Giudici, Regno di Germania
BBernhard Diestelkamp
Il Regnum Teutonicum era un territorio in cui vigevano consuetudini giuridiche tramandate oralmente. In una cultura giuridica di questo tipo la posizione [...] momento non rinunciò interamente alla funzione di giudice per le cause tedesche, tra l'elezione del giovane Hohenstaufen a re di forse necessarie, o avrebbero potuto esserlo, cognizione di causa e conoscenze giuridiche specifiche. In ogni caso, per ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] parte da Siena almeno sino al maggio 1308, si esauriscono verso la fine del primo decennio del Trecento. Le cause di questa crisi progressiva non sono note: sebbene le sorti della compagnia Gallerani non fossero direttamente collegate a quelle dei ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] in patria, come attesta un atto da lui rogato il 2 maggio 1558, e svolse le funzioni di giudice supremo delle cause civili; nel 1559 si riconciliò con Lucrezia, che più tardi reintegrò nel testamento. Nel 1560 fu pubblicata a Bologna la tragedia ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] nell'ufficio e nello stipendio. L'anno seguente, forse sperando in una promozione, rievocò in un memoriale - Proposta de cause politiche a' dottori concorrenti per defender le ragioni publiche… (Venezia 1622) - la sua lunga carriera al servizio della ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] non solo non ha voluto vedere et accettare lettere da lui, et a me ha detto che ne vuol scrivere a Sua Santità; delle cause che la muovono me ne ha detta qualchuna, ma sono da dir a bocca. Vostra Signoria Illustrissima può ben esser sicura, et così ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] chiarezza la tesi che tutte le leggi del mondo fanno del principe il "protettore delle ultime volontà e maggiormente di quelle che sono per cause Pie" (ibid., filza 192, f. 79), teoria non nuova nel diritto veneto ma la cui ripresa da parte del C. è ...
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Misure urgenti per la Corte di cassazione
Pasquale D'Ascola
Con un decreto legge estivo, convertito con modificazioni dalla l. n. 197/2016 (in G.U. 254/16), sono state introdotte nuove disposizioni [...] art. 380 ter c.p.c.
Viene così esplicitato l’orientamento giurisprudenziale secondo cui l’intervento del pubblico ministero nelle cause dinanzi alla Corte di cassazione è necessario, dopo le modifiche apportate dal d.l. n. 69/2013, convertito dalla l ...
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AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] i gradi della carriera: nel 1923 divenne consigliere di Corte d'appello, nel 1924 giudice di primo grado per le cause penali della Repubblica di san Marino, nel 1928 divenne consigliere di Cassazione, nel 1931 primo consigliere di Corte d'appello ...
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BARBO, Pietro
Roberto Abbondanza
Originario di Soncino, si addottorò in giurisprudenza, secondo il Panciroli nel 1454, a Padova, dove poi insegnò, sembra per tutta la vita, diritto civile. Nel 1464 [...] Venetiis 1581, cc. 16v-17r (n. 15), 17rv (n. 16), 17V-19r (n. 17), 20-23r (n. 21); g) tre consigli in cause matrúnoniali (che sarebbero già stati in precedenza pubblicati, secondo il MazzucheW, in una edizione di Lipsia), in G. B. Ziletti, Consiliomm ...
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BORGHESE, Galgano
Clara Gennaro
Figlio di Agostino e di Agnese Ugurgieri, fratello di Borghese, nacque a Siena nella prima metà del sec. XV. Studiò diritto civile ed ecclesiastico; nel 1443, già doctor [...] Andrea, ricoprirono cariche pubbliche l'uno nel 1480, nel 1494 l'altro. Secondo il Luttazi (p. 77), il B. avrebbe discusso cause a Firenze e a Siena.
Morì a Siena, il 9 genn. 1468, mentre ricopriva la carica di gonfaloniere del Terzo della città ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...