ARECHI I
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Benevento; parente e forse precettore dei figlioli di quel Gisulfo I cui Alboino, nel 569, appena entrato in Italia, aveva affidato il compito di [...] ). P,, questa del viaggio di Aione, una vicenda assai oscura, di cui non possiamo valutare, per il momento, né le cause né le conseguenze.
Due ipotesi si potrebbero avanzare. A., temendo una minaccia da parte dei Bizantini, voleva assicurarsi l'aiuto ...
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LUCCHESINI, Girolamo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 7 maggio 1751, primo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1761 la famiglia si trasferì a Modena, dove il [...] ultimi anni si dedicò agli studi e alla stesura di una vasta opera in tre volumi, pubblicata anonima a Firenze, Sulle cause ed effetti della Confederazione renana, che difendeva la propria azione diplomatica; a C. Botta, che l'aveva criticata, il L ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] di credito, l'esiguità delle scuole tecniche, in ciò scorgendo, con l'aggravante della corruzione amministrativa, le cause dell'arretratezza meridionale. Tra le proposte di ordine generale avanzate dal G. spiccavano l'istituzione di un'apposita ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] 22 settembre, fu subito nominato commissario degli ospedali romani; si dimise da tale incarico agli inizi del 1872 a causa dei continui ostacoli frapposti ai suoi progetti di riforma.
Fu nominato senatore nel novembre del 1873. Nell’aula del Senato ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] si era fatto complice della re-pressione religiosa iniziata a Lucca in quegli anni.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Lucca, Cause delegate, 10; Ibid., Consiglio generale, Riformagioni pubbliche, 41, pp. 161 s., 171 ss., 325, 467 ss., 471, 478 s., 526 ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] e tradotta ad verbum dallo storico Sigismondo Tizio in un ampio e ben documentato resoconto della congiura e delle sue cause, Petrucci offriva Perignano a Piccinino, istigandolo a impadronirsi di Siena e riunire l’Italia sotto la corona aragonese. Su ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] in Curia. Le parti attrici provenivano quasi sempre dalle zone visitate dal D. durante le sue legazioni: le cause dibattute riguardavano, infatti, la riforma del monastero di Nonantola, i diritti parrocchiali a Venezia, un beneficio nella parrocchia ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] romano di L.C. Farini, che ve lo aveva ricordato come personaggio facinoroso quanto opportunista.
Mosso dal desiderio di individuare le cause del fallimento rivoluzionario, il G. si mise al lavoro e tra il 1851 e il 1852 pubblicò a fascicoli a Genova ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] adeguate potature; l'olio che se ne ricavava - che avrebbe potuto essere ottimo - era scarso e di pessima qualità, a causa delle "cattive pratiche" di raccolta e conservazione delle olive; aveva un alto grado di acidità, che lo rendeva scarsamente ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Alamanni
Volker Bierbrauer
Gli alamanni
Popolazione germanica per la quale non disponiamo, a differenza di [...] fonte di documentazione, ma segna anche l’inizio di un nuovo capitolo storico che introduce il Medioevo. Le cause e le fasi cronologiche di questo processo non sono ancora sufficientemente studiate; l’impatto della cristianizzazione, già pienamente ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...