CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] . Egli pronunciò alla Camera un discorso che suscitò una vasta eco (15 marzo del 1916) e che fu una delle cause non secondarie della caduta del gabinetto Salandra, nel giugno successivo; vi sostenne la necessità di stabilire un legame più stretto tra ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] se li principi protestanti havessero spiriti vivaci et come per lo adietro solevano haver li precessori suoi, la Christianità heveria grandissima causa de viver con molto pensiero, ma è verissimo che in alcuno d'essi non è altro fine che di goder del ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] Friuli, ordinando uno schieramento difensivo nel Trentino e permettendo offensive locali nel Cadore e nella Carnia (che però causarono la dispersione delle scarse artiglierie pesanti). A questo piano si attenne anche quando fu evidente che i guadagni ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] Roma, tanto più che il 24 dic. 1414, da Costanza, Giovanni XXIII ingiunse all'I. di non emettere sentenze nelle cause in cui fossero implicati nobili romani che egli riservava alla sua cognizione.
Grazie alle milizie di Angelo Broglio (il Tartaglia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] ’Italia (1939) o, ancora, in L’Italia e la crisi europea del luglio 1914 (1940) o, infine, nel saggio su Le cause della grande guerra ed i residuati bellici del Trattato di Versaglia (1941). In questi lavori Toscano propose un approccio diplomatico ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] beneficiato nel Regno di Napoli, il che rappresentò per molto tempo la garanzia della fedeltà che il C. avrebbe conservato alla causa del re. In realtà il sovrano aveva piena fiducia in lui ed alla ripresa della guerra nell'anno 1536 lo incaricò ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] fu privato del comando e posto a disposizione della Commissione d'inchiesta nominata dal governo Orlando per far luce sulle cause della rotta di Caporetto; uguale sorte ebbero Cadorna e Porro, mentre Badoglio fu salvato dall'intervento di Diaz che ...
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Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] , che giunsero a Roma intorno al 1450. Inoltre l'atmosfera essenzialmente catalana della casa di Alonso, che doveva essere causa di profondo risentimento quando fu eletto papa, era già evidente negli anni precedenti.
Alla morte di Niccolò V, avvenuta ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] e pessimistica del "dramma doloroso" delle classi e delle lotte sociali da parte di un autore che, dimenticando, pour cause la buona vita comunale, aveva la pretesa di assorbire in tal modo "la storia della civiltà nella storia economica" (cfr ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] estratto di alcuni brani dei due libelli in cui venivano chiamati in causa anche i gesuiti e certi episodi delle vecchie contese fra papato ed racconto della rivoluzione napoletana del 1647: le cause fondamentali della rivolta sono intese dal B. con ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...