EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] sua autorità e non fu più convocato; analoghe limitazioni ebbero il podestà e il capitano del Popolo con potere di giudizio sulle cause civili, criminali e miste, con l'obbligo di osservare gli statuti e i decreti del Comune e di essere soggetti a ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] l'audace ricostruzione ludoviciana della società politica: un esperimento lungimirante quanto spregiudicato, ma destinato a un rapido tramonto a causa del disastro delle finanze ducali e di alcune infelici scelte di politica estera.
Il L. non ebbe il ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] in Calabria (Roma 1889), teso a cogliere nella frattura fra dinastia borbonica da una parte e gruppi dirigenti dall'altra la causa del declino del Regno meridionale tit il 1848 e il 1860.
Il problema del crollo dei Borboni stava molto a cuore al ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] sopra le Miniere (eletto il 30 apr. 1696). Il 25 giugno 1696 venne eletto ambasciatore straordinario in Polonia, a causa della morte di Giovanni III Sobieski. Con la Polonia la Repubblica non intratteneva regolari rapporti diplomatici, ma essendo in ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] quello di S. Placido di Calonerò, si unissero sotto la Congregazione cassinese, e che fosse soppresso il S. Uffizio, a causa delle violenze messe in atto dai suoi corrotti ufficiali. A conclusione, la città chiedeva al sovrano di confermare il D ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] il penalista D. iniziava a scrivere una serie di articoli sulla riforma del diritto penale in cui tra le cause della criminalità annoverava l'influenza della religione, l'effetto deleterio della carcerazione e l'organizzazione dello Stato borghese e ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] il papa e il cardinale Carafa «che io andava ogni notte in casa de card.le Pacheco a referirli li processi che si facevano nelle cause de stati e che io gliene haveva date le copie et che erano andati a Napoli e così me imputavano de traditore e di ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] gli aveva scritto: "Tu es libre et delié de tout serment de fidelité; tout ce que tu ferais de plus pour sa cause serait inutile; agis pour ta famille"; cfr. J. Hanoteau, p. 118), esitava ancora, attendendo una soluzione dall'estemo e restava in ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] Pace di Westfalia (1648), ma con le dure mutilazioni territoriali imposte dalla Germania alla Francia fu posta una delle cause principali che condussero poi alla Prima guerra mondiale. La grande guerra (1914-18) assunse le dimensioni di un conflitto ...
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PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] di Sato di Firenze, nel fondo Peruzzi de’ Medici. In particolare: Peruzzi de’ Medici, 9, 12, 13, 16, 25 (notizie relative a cause connesse al patrimonio e all’eredità di P., che videro contrapposti da un lato i figli Bindo e Bindo Giovanni Battista e ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...