La scienza in Cina: i Ming. Scienza e contesto sociale
Timothy Brook
Scienza e contesto sociale
Ambienti di attività intellettuale
I Cinesi dell'epoca Ming (1368-1644) non svolgevano il loro lavoro [...] magistrato era richiesta una conoscenza di base dell'anatomia e della farmacologia per esaminare un cadavere e stabilire le cause della morte; la finalità di questi testi era proprio fornire questi strumenti.
I magistrati traevano le loro competenze ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] volontario e ufficiale di complemento nella Grande guerra, da cui gli rimase una grave invalidità permanente causata dai gas, e di nuovo volontario nella seconda guerra mondiale. A Roma, De Felice frequentò il liceo classico Goffredo Mameli, ma il ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] l'inizio del regno autonomo di G. si registra l'assegnazione più diffusa e ormai ordinaria di gran parte delle cause trattate sino ad allora nella Magna Curia in Palermo ai maestri giustiziari e ai connestabili attivi nelle diverse province del Regno ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] facoltà esser stada dona de x ducati ne avendo posudo accomandare ni a homo ne a femina nostri subdeti".
Desiderando rimuovere una delle cause di dissidio, il 7 giugno di quell'anno la Repubblica assegnò a C. una lista civile di 8.000 ducati di cui ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] contribuito la sua passata compromissione con l’arianesimo e la sua reputazione di immorale, ma difficilmente queste sono state le sole cause e, del resto, Costantino non fu meno assetato di sangue o più immorale del re Davide, e di per certo non ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] che egli andò poi ripetendo: la nascita per il 1530 di un falso "propheta lunaris" e quel diluvio per il 1524 a causa della congiunzione dei pianeti nei Pesci già annunziato alla fine del Quattrocento da J. Stoeffler, evento a proposito del quale si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] 1-16), più volte riprodotto, e che continua a essere centrale nei dibattiti sulla fine del mondo antico e le sue cause. Momigliano vi sviluppava una tesi già formulata nella citata voce Roma dell’Enciclopedia Italiana e nel coevo La formazione della ...
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La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] 'ostilità e dei sistematici sospetti dei loro colleghi a causa degli stretti rapporti che li univano all'imperatore e alla che ben presto, tuttavia, s'interruppe, sia a causa della diffidenza provocata dall'espansionismo europeo sia per ragioni di ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] dei suoi avversari in seno alla nobiltà veneziana, cercando allo stesso tempo di persuadere i nobili scontenti a sostenere la sua causa. A quel punto la guerra divenne inevitabile. Con l'Ungheria e Genova come principali alleati, ma privato di alcuni ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] che il legato avesse informato in maniera tendenziosa il pontefice sulla situazione finanziaria della provincia e sulle cause del pauroso deficit, costringendo così il governo romano a deliberare avventatamente "una universale rivoluzione di ogni ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...