FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] Niccolò Cassana, risulteranno presenti quadri ed arazzi di Rubens) - di "notte" le esequie. Si scatenavano nel frattempo le ipotesi sulle cause della scomparsa di F.: ci fu chi lo fece morire d'avvilimento, chi di stravizi, chi di veleno. Ma, mentre ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] che Kim Jong Il sia stato convocato a Pechino e, come monito, per tre giorni la Cina ha interrotto - ufficialmente a causa di un incidente - l'erogazione di petrolio verso la Corea del Nord, aiuto essenziale per l'isolato regime. Il messaggio di ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] Michelotti, ad Armaleo Brancaleone di Foligno, ad un ascolano e a un ternano); la morte sopravvenne non si sa se causata dalla ferita, da alcuni ritenuta non grave, o provocata (Francesco Sforza urtando la mano del chirurgo intento alla medicazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] Leibniz (1646-1716). Quei divieti non rispondevano a un’aggiornata strategia, nella perdurante vigenza della Apostolici regiminis, ma a cause e contesti di volta in volta diversi. Il divieto di Spinoza, per es., fu provocato nel 1677 dalla denuncia ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Brunswick, per le quali il B. curò la stampa e intagliò i legni, salvo che per l'ultimo foglio del De minimo a causa di un repentino allontanamento dalla città (per cui la dedica relativa fu composta dal Wechel). Stampati con la data del 1591, il De ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] e quindi la continuazione dell'atteggiamento dell'imperatore svevo, causa dell'avvento degli Angioini con i loro non minori discutibili dell'imperatore come lo stanziamento dei saraceni a Lucera, causa di gravi danni futuri, o la crudeltà usata nell' ...
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Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] in Parlamento, aveva ringraziato gli elettori e si era scusato di non aver potuto condurre una campagna elettorale ‘sul campo’, a causa del suo stato di salute, che non gli permette altro che scrivere. Infine, nel suo messaggio del 19 febbraio, ha ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] " del diritto di foro, per cui nessun cittadino palermitano poteva essere citato e costretto a uscire dalla città per cause civili o penali (ibid., p. 234). Nel 1258 Manfredi confermerà specificamente "illam consuetudinem" insieme a "tutte le libertà ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] come concorrente, è dovuta all’influsso della Chiesa, che soprattutto durante e dopo il concilio niceno appare tra le cause dirette di questa svolta in progressiva crescita. Se è vero, infatti, che l’imperatore non manca di intervenire personalmente ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] Il piano aveva il merito di non trascurare i problemi congiunturali che l’economia stava attraversando, individuando anche le cause strutturali che li generavano e indicando una terapia che delineava un programma di ripresa e di sviluppo. Dopo il ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...