Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] falso. Le lettere autentiche del papa gli danno, a questo proposito, una chiara smentita; anche se si possono comprendere bene le cause del sentimento di cui si è fatto interprete e che lo porta a snaturare la verità delle intenzioni di Anastasio II ...
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DELLE SEDIE, Enrico
Alberto Iesuè
Figlio di Arcangiolo, commerciante, e di Gesualda Canaccini, nacque a Livorno il 17giugno 1824 (Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano). Partecipò agli eventi [...] chant et de déclamation lyrique, Paris 1874 (traduzione italiana: Arte e fisiologia del canto, Milano 1876); Riflessioni sulle cause della decadenza della scuola di canto in Italia, Parigi 1881; Estetica del canto e dell'arte melodrammatica, Milano ...
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Gli imperialismi asiatici
Valdo Ferretti
Il termine imperialismo è stato usato in modo specifico per indicare una fase della storia contemporanea, in particolare gli ultimi decenni del 19° sec. e i [...] l’aspirazione, che però va ricondotta alla biografia del personaggio, di conquistare la Cina stessa. In ambedue i casi le cause sono molteplici. Nel primo esistevano più antichi rapporti fra i clan dell’arcipelago e quelli del vicino Paese, i quali ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Luca Amelotti
Primo di questo nome, nacque, probabilmente a Genova, intorno al 1380 dalle seconde nozze di Pietro (I) con Benedetta di Enrichetto Doria. Nel 1404, alla [...] più pericoloso per il fratello da morto che da vivo: le spese eccessive per le sue esequie furono infatti tra le cause che portarono alla successiva deposizione di Tommaso.
Dai due matrimoni contratti con Violante di Opicino Spinola e con Ilaria di ...
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DELBECCHI, Antonio
Giovanni Assereto
Nacque ad Oneglia (ora Imperia Levante) il 17 genn. 1826, ultimogenito di Giuseppe e di Argentina Semeria.
Rimasto orfano di entrambi i genitori venne costretto [...] e con critica temperata"; e concludeva: "So quanto fate per la causa e per il nostro giornale; non posso dirvi altro se non che: . Mi duole ... che abbiate potuto attribuire a meschine cause il rifiuto di Garibaldi. Se voi lo conosceste personalmente ...
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BERGAMO, Mario
Renzo De Felice
Nato a Montebelluna (Treviso) l'8 febbr. 1892, fratello di Guido, studiò presso i padri Cavanis a Possagno; frequentò quindi l'università di Bologna, laureandosi nel 1914 [...] in queste condizioni la "concordia" era solo elisione reciproca e causa di immobilismo: l'antifascismo, vivendo di frasi fatte, perdeva la sua teoria dell'" opposizione storica" (cioè delle cause storiche del fascismo) e dei "nazionalcomunismo ". I ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Vincenzo (1522-1604) di Domenico e Andriana di Girolamo Grimani, nacque a Venezia il 30 ag. 1546 e si sposò, nel 1605, con Paolina di [...] et così indebitamente et cavillosamente vengono usati in essa li suffragii... dell'avogaria che, siano pure importanti le cause quanto si voglia, le reducono a quel fine che desiderano; sì che infiniti gravissimi eccessi... passano ben spesso ...
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ESTE, Marfisa d'
Simona Foà
Era figlia naturale di Francesco d'Este, marchese di Massa Lombarda, figlio del duca Alfonso I e fratello di Ercole II. Francesco, che era stato anche al servizio di Carlo [...] e la vivacità della E., di cui rimangono numerose testimonianze coeve, la morte del primo marito, Alfonso d'Este, per cause non perfettamente chiare, la vita particolarmente ritìrata che condusse negli ultimi anni, l'abbandono in cui fu lasciata la ...
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MARCELLO, Bernardo
Roberto Zago
Nacque il 19 dic. 1555 a Corfù, quartogenito del patrizio Sebastiano di Pietro, castellano di Corfù, e di Badoera Giustinian, figlia naturale di Giovan Francesco di Girolamo.
Il [...] dell'ingente patrimonio di oltre 130.000 ducati in titoli e prestiti i nipoti e il fratello Gerolamo, ma, a causa forse di una certa freddezza di rapporti familiari, affidava ai procuratori de ultra, quali commissari, il compito di amministrarli. Il ...
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MALETTA, Girolamo
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1440 da Alberico, ambasciatore e consigliere del duca di Milano Francesco Sforza, e da Margherita di Biagio Cusani. Dopo aver vissuto a Ferrara, [...] e concludere il matrimonio tra Alfonso d'Este e Anna Sforza. A causa di un malore, fu costretto a tornare a Milano e fu sostituito , F. Sagramoro, 2 sett. 1477).
Non sono note le cause del decesso: la peste infuriava, ma si potrebbe pensare anche a ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...