BENEVENTO
Jean-Marie Martin
La città di Benevento occupa un posto singolare nel contesto del Regno di Sicilia. Scelta alla fine del VI sec. come capoluogo dell'omonimo ducato longobardo ‒ che fu assai [...] consegna di tutte le armi: nella bolla di deposizione dell'imperatore (17 luglio 1245) Innocenzo IV citò, fra le cause della condanna, questa distruzione che, comunque, non fu completa, in quanto ancora oggi restano in piedi importanti avanzi delle ...
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CASTELLAR, Giovanni Andrea Saluzzo signore di
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo, tra il 1464 eil 1466, da Antonio e Anna Saluzzo Cardè. L'anno esatto della nascita non è noto: egli stesso vi fa riferimento [...] tedesche e la peste colpì la stessa famiglia del C., causando la morte di alcuni dei figli più giovani.
Gli ultimi , specie di quelli cui ha partecipato personalmente, le cause e gli sviluppi, non trascurandone i protagonisti. Vengono presentati ...
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COSTA, Lelio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del sec. XVI; addottoratosi in legge, entrò nell'amministrazione della Repubblica, venendo nominato nel 1584 vicario di Gasparo De Marini, capitano [...] assegnate al C.: nonostante i suoi avvisi che, nella causa di Zuccarello, ci si dovesse limitare a chiedere la restituzione incapacità dimostrata dai comandanti sono indicate dal C. come cause della debolezza rivelata dall'Impero.
Due mesi dopo l' ...
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DEL TOVAGLIA, Bernardo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 15 luglio 1477 da Francesco e da Margherita Davanzati.
La famiglia, di origine mercantile, fu sostenitrice dei Medici nell'ultimo periodo repubblicano. [...] in cui le borse erano state riempite - nel 1531 l'incarico degli accoppiatori ebbe la durata di un anno, anche a causa di ritardi nell'espletamento dei compiti ad essi affidati. Stando infatti ad una lettera di Luigi Guicciardini di Niccolò il 25 apr ...
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CASACCIA, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 24 maggio 1830 da Giuseppe e da Susanna Ghio. Di umile condizione familiare, il C. esercitò per tutta la vita il mestiere di pescivendolo, affiancandogli [...] la possibilità di riconfermare la propria fedeltà alla linea mazziniana, ma nello stesso tempo può servire a spiegare le cause del suo progressivo estraniarsi dal mondo della politica militante.
Anche la necessità di seguire più da vicino l'attività ...
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COLLINI, Cosimo Alessandro
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Firenze il 14 ott.1727 da Lorenzo e da Felice Aggeni.
Compì gli studi a Pisa dove si laureò in giurisprudenza. Dopo la morte del padre [...] VI. Si tratta, nel complesso, di un rapido excursus che denuncia la mancanza di un'indagine rigorosa, di un'analisi estesa a cause e a conseguenze, e in cui lo sforzo principale rimane quello di un'attenta selezione di quei tratti di storia civile in ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Primogenito di Oliviero e Viola di Rostaino della Leonessa, nacque intorno alla metà del sec. XV. Fu al servizio dei re aragonesi, ai quali prestò la propria [...] .
L'assassino, fuggito nelle terre del marchese di Mantova, fu catturato e processato a Verona e - rimaste poco chiare le cause che ne avevano armato la mano - condannato a morte per squartamento.
Nel dicembre la moglie del C., che gli aveva dato ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] piazza che hanno mobilitato l'intero Paese, si sono aperte ad appena un mese dall'insediamento del nuovo esecutivo a causa dell'approvazione nel febbraio 2017 di misure per la depenalizzazione di una serie di reati legati alla corruzione. Malgrado il ...
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Popolazione dell’America Centrale, stanziata negli Stati messicani di Chiapas, Tabasco, Campeche, Yucatán e Quintana Roo, oltre che in Belize, in Guatemala, nell’Honduras occidentale e nel Salvador settentrionale.
Antropologia
Gli [...] , venendo progressivamente abbandonati (l’ultimo monumento datato risale al 909 d.C.).
Il postclassico
Tra le possibili cause del crollo della civiltà maya classica gli studiosi indicano il collasso ecologico, dovuto all’eccessivo sfruttamento dei ...
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Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] , i membri della sua famiglia o gli alti dignitari; altri erano preposti agli uffici della segreteria e all’istruzione delle cause riservate alla giurisdizione dell’imperatore. Il loro numero aumentò al tempo di Diocleziano e più ancora nel 4° sec. d ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...