Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] e studi sulla forma politica definita totalitarismo. Ed è soprattutto in questo periodo che si affermò la tendenza, pour cause, a sottolineare una stretta affinità tra i regimi comunisti e i regimi fascisti e nazisti (ovviamente negata, per contro ...
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DEL TOVAGLIA, Lapo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 1ºfebbr. 1481 da Bartolomeo. Partigiano dei Medici, durante l'ultimo periodo della Repubblica ebbe a subire la tortura e la prigionia per dieci mesi [...] di controllare l'operato di coloro che ricoprivano cariche pubbliche sia in Firenze sia nel dominio, avevano acquisito particolare giurisdizione nelle cause dei poveri e in quelle tra parenti. La stessa carica coprì anche nel 1547. Nel 1538 fu per un ...
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FERRERI, Onorato
Giovanni Assereto
Nacque ad Alassio (Savona) il 23 marzo 1756 da Luca Marcello e da Maria Prospera Grimaldi di Sauze. La famiglia paterna, ricca e nobile, era presente ad Alassio dalla [...] Volvic, fu proposto per il Senato imperiale con la seguente motivazione: "Il a montrè dans des tems difficiles un grand attachement à la cause de la France. Il a exercé à , l'égard des généraux français l'hospitalité la plus généreuse et même la plus ...
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CORRER, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia da Giovanni ed Elena Lando il 18 giugno 1707, percorse una brillante carriera nelle magistrature minori della Repubblica: capitano di Vicenza nel 1736, dal [...] e gli eccessivi invii di vetro di modesta qualità, e infine condusse una vera e propria inchiesta sulle cause della decadenza del commercio veneziano in Turchia, utilizzando anche l'abbondante documentazione raccolta dai suoi predecessori.
Partì da ...
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ACETO CATTANI, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Nicosia nel 1778 da antica e nobile famiglia. Deputato al parlamento del 1812 nel braccio demaniale, quale giurato di Santa Lucia, seguendo il Balsamo [...] Mango di Casalgerardo, Nobiliario di Sicilia, I, Palermo 1912, pp. 36-37. Per la presunta attività carbonara dell'A, e le cause del suo esilio, si veda Arch. di Stato di Palermo, R. Segreteria di Stato presso il luogotenente generale del Re, Polizia ...
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MADDALENA, Umberto
Piero Crociani
Figlio di Ettore, medico, e di Francesca Bianchi, nacque a Bottrighe di Adria, nel delta padano, il 14 dic. 1894. Trascorse l'infanzia a Pettorazza, sempre in territorio [...] , da Cinisello a Roma, il 19 marzo 1931, che il velivolo esplose sopra la spiaggia di Marina di Pisa, per cause imprecisate, causando la perdita dell'intero equipaggio composto dal M., da Cecconi e dal motorista. Nel 1930 aveva pubblicato a Milano il ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] per esaurimento.
Nel ventennio fra le due guerre, i vari Stati Maggiori procedettero a un approfondito riesame delle cause che avevano determinato la staticità nelle operazioni del primo conflitto, elaborando nuove idee e promuovendo lo sviluppo di ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] il partito JuntsxCat ha raggiunto un accordo di governo - che prevede anche un'amnistia a favore degli indipendentisti con cause penali aperte - con il PSOE di P. Sánchez. Diverso il contesto delineatosi a seguito delle elezioni regionali tenutesi ...
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Mafia
Salvatore Lupo
Una riflessione sulla m. siciliana agli inizi del 21° sec. non può non partire dalla sanguinaria escalation delle m. verificatasi in Sicilia, come nel resto del Mezzogiorno, tra [...] clamorosi attentati del 1992, dalla metà degli anni Novanta vi è stato anche un tracollo del numero dei delitti di sangue per cause di criminalità organizzata; a Palermo in qualcuno di questi anni si è arrivati quasi a zero. È stato attestato da atti ...
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] si esprime soprattutto nell'insurrezione militare degaullista, al di fuori della Francia; mentre all'interno un insieme di cause e un complesso d'interessi abbastanza bene identificabili (v. luogo citato, p. 979) e soprattutto la maggior distinzione ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...