Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] non si è conclusa ma prosegue in forma mascherata. Non è l’imperatore in quanto tale a essere chiamato in causa, ma i suoi collaboratori scellerati. E potrebbero esserci nuovi martiri nel senso tradizionale del termine.
L’editto di Galerio
Nella ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] accuse sono da collegare, forse, con quelle di corruzione di cui parla il Fragmentum. Le accuse a S. rinviano alle cause dello scisma. Lo scontro dottrinale con l'Oriente aveva determinato la risoluzione di S. di modificare la data della Pasqua, una ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] si colloca fra gli anni Venti e Trenta del Duecento. L'iniziativa, che pur vide nelle diverse realtà locali cause complesse e non sempre perfettamente comparabili, segnò proprio in quegli anni tutte le città della regione: fu quello il frangente ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] E. Poggi, I, p. 11). Incluso nella Consulta nominata dal governo provvisorio, ebbe quindi l'incarico di patrocinare a Londra la causa toscana. Ma, giunto a Torino dove si fermò per avere istruzioni dal governo sardo, vari avvenimenti, tra i quali lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] pubblicato un decreto legislativo che recepiva le istanze di autonomia del CNR.
La stasi del CNR si prolungò ulteriormente a causa della morte di Marconi, avvenuta il 20 luglio 1937. Si aprì naturalmente un periodo di sosta riorganizzativa, non solo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] ; investigando, quanto più diligentemente ho saputo, di far conoscere a quegli che questo per se stessi non sanno fare, le cause e le radici delle maniere e del miglioramento e peggioramento delle arti accaduto in diversi tempi et in diverse persone ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] del perdurare di un'attenzione, già viva nel secolo precedente, per una più rapida e corretta spedizione delle cause e per i problemi posti dalla corruzione dei giudici. Più rilevante fu la creazione della Ruota criminale, nuovo tribunale ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] continuò invece la produzione nella zecca di Brindisi, un'altra città che ricevette le cure dell'imperatore, soprattutto a causa dell'importanza del suo porto, dove si imbarcavano i viaggiatori e i crociati diretti in Oriente e dove venivano caricati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] in narrazione, non esistendo per Volpe fattori di sviluppo, sovraordinati o subordinati, secondo una precisa gerarchia di cause, ma soltanto un fluire di eventi che testimoniavano l’impossibilità di una riduzione concettuale del corso della storia ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] che lo habitano in tanta povertà, che se non l'havesse veduta non l'haverei potuto credere"; tra le cause di tale situazione, le angherie dei "ministri della giustizia", che accrescevano la miseria dei villici indebitati, perseguitandoli con pretesti ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...