Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] questo tribunale è dunque quello di verificare se le accuse rivolte a Ceciliano siano fondate, con l’auspicio che la causa sia risolta secondo il diritto, sulla base del dossier già raccolto dal proconsole Anullino, ma soprattutto in maniera che non ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] , / figlio del Divo Costanzo e nipote / del Divo Claudio, / che la forma dell’Acqua Vergine, / la quale è deteriorata a causa dell’antichità, sia / rinnovata dalle sue origini ovunque in tutti gli / archi preminenti è fatiscente e a questo fine / ha ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] stato per il cardinal Carafa in Francia, e ancor più per il Rebiba alla corte asburgica, sostenere credibilmente la causa del concilio mentre a Roma proseguivano i lavori della Congregazione per la Riforma, alla cui assemblea plenaria dell'11 marzo ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] 'abate Liautard, poi frequentò saltuariamente il collegio S. Stanislao. Ma nel marzo del 1812 la principessa di Carignano, forse a causa della "mauvaise humeur impériale" (Costa, p. 16), si trasferì da Parigi a Ginevra, e qui C. A. venne affidato al ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] Leo Strauss a Michel Foucault e Jean-François Lyotard, l'interesse si sposta verso una genealogia unitaria, chiamando in causa il modo di concepire la storia che risale a quell'illuminismo la cui rivitalizzazione, per altri pensatori, avrebbe invece ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] queste fossero senz'altro una importante fonte di guadagni, ma anche origine di preoccupazioni, e di continue liti e cause con l'amministrazione spagnola: ora erano i ritardi nei pagamenti, ora si trattava della questione dei diversi e aggiuntivi ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] 1900 Francesco Saverio Nitti, a proposito del Mezzogiorno, scriveva:
«A causa di un dominio secolare si notava allora [al momento dell’Unità], meridionale, dalla capacità di indagarne con acutezza le cause storiche, remote e recenti, dal tentativo di ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] sembrò arenarsi sulle soglie dei pontificati di Luciani (che per la verità non ebbe nemmeno il tempo di prendere in esame la causa) e poi di Wojtyla, eletto il 16 ottobre di quello stesso anno. Lo scandalo Ior che travolse i vertici ecclesiastici all ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] armoniosa dei produttori. Avvenne esattamente il contrario: i paesi comunisti dovettero accontentarsi di un livello di sussistenza misero causato da un'economia sempre più insufficiente, in evidente contrasto con i paesi a economia di mercato, il cui ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] I insieme ai due pastori. Sull’effettiva data del martirio di Tolomeo e Romano in realtà si discute da tempo a causa di un presunto errore interpretativo di Cesare Baronio; è dubbio infatti se siano stati uccisi sotto Claudio Nerone – tesi, appunto ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...