Trattamento chirurgico ad alta temperatura, eseguito a scopo terapeutico (detto anche cauterizzazione). Vi si ricorre per la distruzione di tessuti patologici superficiali e profondi (verruche, condilomi, [...] piccoli tumori superficiali ecc.), o per eseguire piccole emostasi e tagli non sanguinanti e sterili. Si esegue con il termocauterio (➔ cauterio) o con il bisturi elettrico (termocoagulazione) ...
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GHILLINI, Cesare
Stefano Arieti
Nato a Bologna, da Andrea e da Carolina Gentili, il 21 luglio 1863, dopo aver superato gli studi classici si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università [...] Loreta e poi da A. Poggi, conseguì la laurea nel 1889 discutendo una tesi sperimentale sull'emostasi mediante la cauterizzazione con il termocauterio di C.A. Paquelin: l'interesse dell'argomento era di natura essenzialmente tecnica e consisteva nella ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] ibn ῾Abd al-Raḥmān al-Qurṭubī al-Andalusī (m. 458/1066) divenne, per esempio, noto per la sua abilità nel "cauterizzare (kayy), tagliare (qaṭ῾: forse amputare, ma lo stesso termine è usato per indicare l'interruzione di un'emorragia), incidere (šaqq ...
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Piccola formazione cistica, della grandezza fino a un grano di miglio, di frequente riscontro sulla cute del viso, specie in soggetti con acne o cute seborroica.
Il m. del neonato è dato da fitta punteggiatura [...] (o ialoma cutaneo) è una rara dermatosi con rilievi papuloidi di dimensioni varie, colore giallo-citrino o giallo-scuro, localizzati esclusivamente nelle parti scoperte; la terapia si basa sull’asportazione dei noduli o sulla loro cauterizzazione. ...
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Modalità di biopsia nella quale il prelievo del materiale viene effettuato mediante ago cavo. A seconda della quantità di tessuto necessario si differenziano una biopsia con ago sottile, per esame esclusivamente [...] (adenoma tossico di Plummer) con l’alcolizzazione, o il mirare su focolai multipli di metastasi epatiche con l’alcolizzazione o la cauterizzazione (ipertermia ‘focale’ sulla punta dell’ago per corrente alternata o a radiofrequenza) o con criosonda. ...
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Ramo della medicina che si occupa della patologia dei denti e della bocca e del relativo trattamento (medico, chirurgico, protesico).
Nozioni di o. sono diffuse in tutte le civiltà antiche, testimoniate [...] dei denti. Celso (De medicina VII, 12) fornisce un’accurata descrizione delle diverse fasi della cura delle affezioni dentarie: cauterizzazione delle gengive (mediante un ferramentum), cataplasmi di miele e sciacqui con acqua e miele. L’o. continuò a ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] alla teoria dei vasi in patologia; inoltre, sulla figura non esiste alcuna indicazione dei 'fori' dell'agopuntura o della cauterizzazione, ossia dei punti lungo il percorso dei vasi, sui quali, secondo il Canone interno, si applica la terapia. Questa ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] delle raccolte purulente e la contenzione delle fratture. In Egitto, nella stessa epoca, si eseguivano la circoncisione, la cauterizzazione, l’operazione di cataratta e lo stesso strumentario chirurgico era molto ricco. Nell’antica Grecia la c. fa ...
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CINISELLI, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nipote del chirurgo G. A. Brambilla, nacque nel 1803, da Gaspare ed Eleonora Brambilla, a Pavia. Qui compì i primi studi e si iscrissepòi all'università tra gli [...] e, in particolare, non solo per l'elettricità negativa, ma anche per quella positiva, e tale proprietà egli denominò "cauterizzazione per l'azione chimica dell'elettrico": ritenne infatti acida l'escara che si forma al polo positivo, alcalina quella ...
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Chirurgo (Bourget-Hersent, Mayenne, 1510 circa - Parigi 1590). È considerato il fondatore della chirurgia francese. P. fu un grandissimo chirurgo e un maestro insigne anche nel campo dell'ostetricia, della [...] di legatura dei vasi nelle amputazioni, già conosciuta nell'antichità, ma non più praticata da secoli, in sostituzione delle cauterizzazioni. Propose l'introduzione del trapano a corona e l'applicazione di cinti e protesi; eseguì con successo fino ad ...
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cauterizzazione
cauteriżżazióne s. f. [der. di cauterizzare]. – Applicazione chirurgica del cauterio per distruggere verruche, condilomi, piccoli tumori superficiali, ecc., oppure per sezionare tessuti non delicati (legamenti) o piccoli organi...