Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] di Bisignano, e il sig.r Marchese di Anzi […] è bene che in questa academia ci sieno anchora principi e cavaglieri (Gabrieli 1996, p. 215).
Ciò che faceva «quasi disperare» il princeps, diffidente verso nobili dilettanti e «curiosetti» (Gabrieli 1996 ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] e il ciarlatano", e infine riafferma quasi con noncuranza la sua solitaria superiorità: a Piacenza, scrive, "fo stupir questi popoli e cavaglieri, quali veddono a far i pochi quello che non hanno altre volte veduto, far a molti" (lettere del C. a ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] Strungk. Alla corte di Innsbruck, Dori e Magnanimità furono date nel 1680 e nel 1681 (15 novembre) "da dame, et cavaglieri": la musica teatrale del maestro di cappella d'onore di vent'anni prima era scaduta al rango di cavalleresco intrattenimento da ...
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