GUPALATINO, Niccolò
Tiziana Plebani
Nacque probabilmente tra il quarto e l'inizio del quinto decennio del secolo XV; se il cognome parrebbe indicare una provenienza straniera, forse greca (M.A. Rouse [...] editoriale, chi sostenne i costi, quale il ruolo del G. e che genere di rapporti intercorresse tra il G., il Cavalcabò e Clemente da Padova sono elementi ancora oscuri; si può del resto pensare che il sacerdote padovano avesse conquistato nel mercato ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] a Piacenza (1293), a Ferrara (1297-1298) e a Siena (1302). Egli era stato vicino al signore di Cremona, CavalcabòCavalcabò, durante i lunghi anni del suo incontrastato dominio e aveva rappresentato nelle città italiane da lui governate gli interessi ...
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MAURUZZI, Niccolo
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Niccolò (Niccolò da Tolentino, il Tolentino). – Figlio di Giovanni, condottiero, nacque con ogni probabilità a Tolentino nell’ultimo quarto del [...] un consiglio militare di cui entrò a far parte anche il M., che ricevette l’ordine di distruggere tutti i possedimenti dei Cavalcabò. L’anno successivo gli affidò 2000 fanti per la spedizione contro Soncino, che alla fine non si realizzò a causa di ...
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ACQUABIANCA, Giovanni d'
Mario Del Treppo
Giurista di fama, insegnò verso il 1316 diritto civile alla università di Napoli; certo nel 1316 fu inviato da re Roberto in Germania per la questione del matrimonio [...] Napoli. L'età angioina, Napoli 1924, p. 81; Id., La dominazione angioina in Piemonte, Torino 1930, pp. 170, 371 ss.; A. Cavalcabò, Le ultime lotte del Comune di Cremona per l'autonomia, Cremona 1937, p. 155. Per la questione della rivolta di Brescia ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] . In Mantova, Bartolomeo, morta Bartolomea Manfredi, sua prima moglie, aveva fatto un vantaggioso matrimonio sposando Paola Cavalcabò di Cremona. Da questa unione nacquero due figli, Giovanni Zaccaria e Girolamo.
Entrambi furono inviati dal padre ...
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GRESTA, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque il 19 febbr. 1671 ad Ala, nel Trentino, da Francesco e Bernardina Burri. Il padre apparteneva a un ramo collaterale della nobile famiglia Gresta (Dalla Laita). [...] di S. Giobbe, proveniente da S. Trinità a Sacco e ora nella locale parrocchiale di S. Giovanni Battista (cappella Adami di Cavalcabò). Sono stati attribuiti alla mano del G. anche il S. Domenico libera un'ossessa e il Miracolo di s. Francesco della ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] di Lancillotto intorno al 1450 (il cod. è dei 1446), come pure gli affreschi del chiostro genovese; gli affreschi della cappella Cavalcabò verso il 1452; l'Incoronazione del Museo di Cremona e il ciclo di Monticelli d'Ongina circa 1460. Dopo di che ...
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SANVITALE, Gianquirico
David Salomoni
– Figlio di Tedisio (Teseo) Sanvitale e di Adelmota Cornazzani, nacque poco prima del 1278, forse nel castello di San Lorenzo a Sala Baganza (Parma).
Capeggiò la [...] San Giovanni, poi a Bobbio e infine nel castello di Soncino, che era stato recuperato a costo della vita da Guglielmo Cavalcabò il 16 marzo 1312, poco prima della fuga di Gianquirico da Piacenza.
Alla fine del 1312 si spostò su Parma, partecipando ...
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DELLA TORRE, Passerino
Marina Spinelli
Non è esattamente collocabile nell'ambito della genealogia torriana compresa tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, a causa della completa mancanza, [...] stremante, e poi di invadere la cittadina che aveva le porte aperte in attesa dei soccorsi. Il risultato fu che il Cavalcabò venne ucciso e il D. si vide costretto, con alcuni compagni, a cercare scampo nella fuga.
Seguendo una linea di condotta ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] del Po, in Atti e mem. della Deput. di storia patria per le antiche prov. modenesi, s. 8, VII (1955), pp. 51-80; A. Cavalcabò, I rettori di Cremona, in Boll. stor. cremonese, XXI (1958-60), pp. 81-95; W. Bowsky, Henry VII in Italy. The Conflict of ...
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