BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] dopo, Clemente, ed è con buona probabilità una famiglia di importazione, che ha dato, proprio nel corso del Settecento, alcuni personaggi di valore: i pittori Giovanni e Gasparo Antonio e poi Clemente, ...
Leggi Tutto
MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] 1827, pp. 157-159, 262; F. Sacchi, Notizie pittoriche cremonesi, Cremona 1872, pp. 203 s., 300 s., 339, 346; A. Cavalcabò, Le vicende dei nomi delle contrade di Cremona, Cremona 1933, pp. 88, 104; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IX, Milano ...
Leggi Tutto
GRESTA, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque il 19 febbr. 1671 ad Ala, nel Trentino, da Francesco e Bernardina Burri. Il padre apparteneva a un ramo collaterale della nobile famiglia Gresta (Dalla Laita). [...] di S. Giobbe, proveniente da S. Trinità a Sacco e ora nella locale parrocchiale di S. Giovanni Battista (cappella Adami di Cavalcabò). Sono stati attribuiti alla mano del G. anche il S. Domenico libera un'ossessa e il Miracolo di s. Francesco della ...
Leggi Tutto
BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] di Lancillotto intorno al 1450 (il cod. è dei 1446), come pure gli affreschi del chiostro genovese; gli affreschi della cappella Cavalcabò verso il 1452; l'Incoronazione del Museo di Cremona e il ciclo di Monticelli d'Ongina circa 1460. Dopo di che ...
Leggi Tutto
MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] rovine che caratterizzarono la sua successiva produzione.
La sua prima opera autonoma, secondo Tanzi, è la stanza di palazzo Cavalcabò già riferita al padre, da datarsi alla fine dell'ottavo decennio del secolo. Nella formazione del M. dovette avere ...
Leggi Tutto
GUERRINI, Giacomo
Maura Picciau
Figlio di Giuseppe, di professione sellaio, e di Anna Casali, nacque a Cremona il 28 sett. 1721.
La sua biografia presenta pochi dati certi; mentre l'unica fonte diretta, [...] all'elezione dei rappresentanti civici.
Datano al principio dell'ottavo decennio i dipinti che il G. realizzò per la cappella Cavalcabò della chiesa di S. Agostino a Cremona, La presentazione di Maria al tempio e La visitazione: i due quadri, pur ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PIETRO da Rho
Carlo La Bella
Figlio di magister Paganino, nacque intorno al 1465 a Rho, presso Milano. La prima attestazione della sua attività risale al gennaio del 1481, quando, già orfano [...] perduto, dall'analogo schema compositivo, che gli fu allogato in presenza dello stesso Eliseo Plasio. L'opera, voluta da Giovanni Cavalcabò per sé e la sua consorte, da installare nella chiesa cremonese di S. Francesco, doveva comporsi di un'arca in ...
Leggi Tutto
FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] del F.], Milano, Pinacoteca di Brera), e induce ad escludere molte disinvolte attribuzioni, come quella del ritratto di Cesare Cavalcabò (Roma, Museo di palazzo Venezia), che al di là di generiche analogie nelle (peraltro diffusissime) sigle di ...
Leggi Tutto