BEVILACQUA, Guglielmo
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Nacque nel 1334 a Verona da Francesco e da Anna di Florimondo Zavarise. Seguendo la tradizione familiare, già in giovane età si distinse per la sua fedeltà verso i signori di [...] di Pisa, Pietro Gambacorta, che aveva riunito nella sua città un congresso, dove il B. insieme con Andreasio Cavalcabò rappresentò gli interessi del conte di Virtù. Sebbene gli ambasciatori milanesi ancora il 29 sett. 1389 avessero concluso un ...
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FOGLIANO (de Foliano), Ugolino da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, figlio di Ugolino (I), morto nel corso delle violente lotte cittadine che divamparono a Reggio Emilia nel 1226, fratello di Guido, [...] di A. Gloria, Venezia 1884, n. 586 p. 31; C. Argegni, Condottieri, capitani, tribuni, I, Milano 1936, p. 401; A. Cavalcabò, I rettori di Cremona, in Bollettino storico cremonese, XI (1941), p. 88; G. Casagrande, Note sulla famiglia dei da Fogliano ...
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BORGO (de Burgo), Massinerio (Massinerius, Maxinerius, Maxenerius, Masnerius)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie della città di Cremona, la quale - come si può desumere dal [...] cfr. le opere ricordate di Astegiano, Cod. dipl., I-II (subvoce dal Borgo); Lancetti, II, pp. 373-78; Vicini, pp. 87 s. e A. Cavalcabò, Irettori di Cremona, in Boll. stor. cremonese, V (1935), pp. 10-12; s. 2, II (1937), pp. 43-45, 47, 49, 51 s.; III ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] di Lodi, le cui finanze si erano dissestate a causa della guerra, dovette chiedere in prestito 8.000 lire al marchese Cavalcabò (22 dic. 1295).
Il F. guidò la delegazione inviata per ottenere tale prestito, e capeggiò poi l'ambasceria inviata al ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] di perseguire il tentativo di costruirsi una personale signoria lombarda. Nella primavera del 1405, sostenuto da Cabrino Fondulo e dai Cavalcabò signori di Cremona, il M. occupò Piacenza. La risposta del duca non si fece attendere e, riconquistata la ...
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MANARESI, Cesare Augusto
Gemma Guerrini Ferri
Nacque a Roma il 10 sett. 1880, "dall'unione naturale" di Giuseppe, muratore analfabeta, "con donna non maritata", identificata come Felicita Carloni.
Per [...] " e di "Donna" in Lombardia, in Arch. storico italiano, s. 7, 1929, t. 11, pp. 269-307; Le origini della famiglia Cavalcabò, in Miscellanea di studi lombardi in onore di E. Verga, Milano 1931, pp. 177-205; Orientamento per le ricerche sulla nobiltà ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] i sempre più numerosi nemici interni dei Visconti, come i Rossi di Parma, i Fogliani di Reggio, i Cavalcabò di Cremona: tutte famiglie pronte a riscoprire o rispolverare la propria tradizione guelfa per ottenere sostegni e aiuti.
Allentatasi ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] del F.], Milano, Pinacoteca di Brera), e induce ad escludere molte disinvolte attribuzioni, come quella del ritratto di Cesare Cavalcabò (Roma, Museo di palazzo Venezia), che al di là di generiche analogie nelle (peraltro diffusissime) sigle di ...
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CANE, Ruggero
D. M. Bueno de Mesquita
Le notizie pervenuteci sulla sua carriera abbracciano il periodo che va dal 1371 al 1394 e nulla si sa sulla sua vita precedente. Figlio di Odoazio Cane di Casale [...] A seguito della pace di Genova dovette recarsi due volte in missione a Firenze, la prima con Pietro da Candia e Andreasio Cavalcabò nel settembre 1392, la seconda con Piero da Corte nel maggio 1391 per discutere circa "il fatto del Mincio". Nel 1394 ...
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CANE (de Canis, de Canibus, Cani), Ferrario (Ferrarino)
Ugo Rozzo
Appartenente ad una tra le più antiche e illustri famiglie pavesi, il C. era figlio di un Robaldo (o Rambaldo), che risulta già defunto [...] , in Reichsitalien von 1237-1250unter besonderer Berücksichtigung der süditalienischen Beamten, Kleinheubach am Main 1936, pp. 19, 83; A. Cavalcabò, I rettori di Cremona, in Boll. stor. cremonese, VIII (1938), pp. 153, 159; U. Gualazzini, Il "Popolus ...
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