ROMANO, Cunizza
Remy Simonetti
da. – Nacque sul finire del XII secolo, probabilmente nel 1198, ultimogenita di Ezzelino II, il Monaco, e di Adelaide dei conti di Mangona, sorella di Ezzelino III e di [...] datato 1° aprile 1265 e redatto in casa di CavalcanteCavalcanti, riguarda la concessione della libertà a tutti i servi Padova 1995, pp. XXIV, 210; sulle confische e ridistribuzioni dei beni già appartenuti alla famiglia da Romano: Il “Regestum ...
Leggi Tutto
Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] con ageminature d'argento e sostenuta da un Amorino cavalcante un delfino, drizzata la pala del remo a di Livia, in Boll. d'Arte, luglio 1930, pp. 3-17 (cfr. La Villa dei Misteri); id., Statuetta eburnea d'arte indiana a P., in Le Arti, I, 1938, ...
Leggi Tutto
Epicurei (Epicurii)
Giorgio Stabile
Nel senso proprio di " seguaci della filosofia di Epicuro ", in D. designano la grande scuola filosofica antica che prese nome dal suo capo Epicuro (v.). In If X 14 [...] recano con sé, non trovano espressione nell'azione drammatica del canto, e tanto meno nella figurazione dei personaggi Farinata e Cavalcanti. " Dante nella tomba di Epicuro ", afferma giustamente Frugoni, " colloca non già patarini o ghibellini, ma ...
Leggi Tutto
vista
Domenico Consoli
Vocabolo di uso assai esteso, presente in tutte le opere canoniche di D. e nel Fiore; non figura invece nel Detto.
Si collega in tutti i casi con l'atto del vedere, specificandosi [...] vista che non meno agogna (Pg XIII 66: 1' " aspetto " dei questuanti ciechi, da sé stesso, implora la pietà del prossimo non meno che a la vista scoperchiata / un'ombra, dove CavalcanteCavalcanti appare allo sguardo dantesco sorgendo per la " bocca ...
Leggi Tutto
piangere (piagnere; solo in poesia, accanto ai più diffusi pianga, piange, piangi, e salvo in un caso sempre in rima, si hanno piagna di Pg XV 48, piagne (per es. in Pg VI 112) e piagni, per es. in Rime [...] di D.: così accade per Francesca (V 126: occorrenza piuttosto sfumata, al limite dei valori figurati; ma cfr. XXXIII 9) e per Paolo (V 140), così per CavalcanteCavalcanti (X 58) e Bocca degli Abati (XXXII 79). Anch'essa stimolata da una domanda ...
Leggi Tutto
prescienza
Fernando Salsano
Il termine designa la conoscenza che si ha degli eventi futuri, prima che essi accadano. Occorre una sola volta, in Cv III XII 9 tanta fu l'afezione a producere la creatura [...] ingresso nella città di Dite, in quel duplice incontro con Farinata degli Uberti e CavalcanteCavalcanti in cui gl'interessi dei protagonisti divergono per differenti terrestri passioni e conseguentemente si riferiscono alla dinamica temporale della ...
Leggi Tutto
SACRAMORO da Rimini (Sacramoro Menchiozzi)
Gianluca Battioni
SACRAMORO da Rimini (Sacramoro Menchiozzi). – Nacque a Rimini nel 1424 da Antonio di Sacramoro Menchiozzi e da Costanza dell’Albareto.
Il [...] 133 s.; F. Leverotti, Diplomazia e governo dello Stato. I “famigli cavalcanti” di Francesco Sforza (1450-1466), Pisa 1992, pp. 205-207; F. Somaini, La “stagione dei prelati del principe”: appunti sulla politica ecclesiastica milanese nel decennio di ...
Leggi Tutto
ROSSI, Agostino
Gianluca Battioni
– Nacque intorno al 1420 dal cremonese Donnino, esponente di un ramo collaterale della casata parmense, per anni podestà di Felino e uomo di fiducia di Pietro Rossi [...] Nell’agosto del 1461 era a Genova, pochi mesi dopo la cacciata dei francesi dalla città, e nel mese successivo a Bologna. Nel gennaio dominio sforzesco fanno di lui un tipico ‘famiglio cavalcante’: come i suoi omologhi, percepiva mensilmente 57 lire ...
Leggi Tutto
SCALI, Manetto
Silvia Diacciati
– Nacque presumibilmente a Firenze nella seconda metà degli anni Cinquanta del XIII secolo, figlio di messer Spina e di madre sconosciuta.
Compare per la prima volta [...] del sonetto Guata Manetto, quella scrignutuzza di Guido Cavalcanti (in Poeti del Duecento, a cura di c. 2r; Diplomatico, S. Maria sul Prato, 1304 dicembre 20; Arte dei Mercatanti o di Calimala, 1300 giugno; Riformagioni, 1300 giugno 14; Provvisioni, ...
Leggi Tutto
surgere
Domenico Consoli
Il verbo si connette in tutte le occorrenze con l'idea di un moto dal basso in alto, sia esso vero che apparente, e trova applicazione in campo proprio e in campo figurato.
Propriamente [...] si mova / per salir sù (XXI 59). Altrove, nella valletta dei principi, D. vede un'anima surta, che l'ascoltar chiedea con Il " sollevarsi e sporgersi " sull'orlo del sepolcro di CavalcanteCavalcanti (Allor surse a la vista scoperchiata / un'ombra, ...
Leggi Tutto
ridere
rìdere v. intr. [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso; aus. avere). – 1. a. Manifestare un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo più improvvisa, mediante una tipica modificazione...