CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] per l'intera vita, oltre che cognato in seguito al matrimonio con la sorella della moglie del C., Caterina Cavalcanti. Nel 1849, iniziatasi la repressione borbonica, Giovanni Cenni fu "messo al ritiro" per ragioni non note e probabilmente da ...
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GUIDI, Roberto (Roberto Novello)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Carlo di Simone (II) di Battifolle e di Margherita di Giovanni Orsini signore di Bracciano, nacque presumibilmente fra 1350 e 1355. [...] 'antico territorio dei conti di Battifolle.
Del 1371 sono le sue prime nozze, rimaste sterili, con Maddalena di Amerigo Cavalcanti. Di dieci anni più tardi quelle con Margherita di Arcolano dei Buzzacarini di Padova, dalla quale avrà invece i figli ...
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Bernardo, io veggio ch'una donna vene
Vincenzo Pernicone
Sonetto (Rime dubbie X; schema ABBA ABBA CDD CDD) attribuito a D. dal codice Chigiano L VIII 305 e dai suoi affini; a Cino da Pistoia, invece [...] autore (secondo altri studiosi, per es. lo Zaccagnini, destinatario) del sonetto A quella amorosetta foresella, inviato a Guido Cavalcanti (che gli rispose con Ciascuna fresca e dolce fontanella), e citato nei sonetti Bernardo, quel de l'arco dei ...
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parere (sost.; parire, in rima)
Antonietta Bufano
Infinito sostantivato del verbo (v. voce seguente), di cui ripete - trasposte nella forma nominale - le due accezioni fondamentali di " sembrare " e [...] Rime LXXI 7 (si osservi il triplice ricorrere di p. con funzioni e valori diversi. La stessa espressione nell'incipit di un sonetto del Cavalcanti, citato in Vn III 14); Cv IV Le dolci rime 22, e VIII 6 quando lo Filosofo dice: " Quello che pare a li ...
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Amor, per Deo, più non posso soffrire
Verso iniziale di una canzone trasmessaci adespota dal codice Vaticano 3793 assieme ad altre quattro (Ben aggia l'amoroso e dolce core, La gioven donna cui appello [...] della Vita Nuova, in " Domenica letteraria " III, n. 7, 17 febbraio 1884; Id., La poesia giovanile e la canzone d'amore di Guido Cavalcanti, Roma 1895 (recens. di G. Mazzoni, in " Bull. " II [1894-95] 81-88); Id., Di cinque canzoni da attribuire a D ...
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scaccatuzzo
Alessandro Niccoli
Il diminutivo compare in Rime dubbie VI 6 tu ti vestisti d'una uzza, / ch'era vergata d'uno scaccatuzzo, come sostantivo significante " panno disegnato a scacchi ".
Di [...] la rima -uzza e -uzzo (quasi sempre suffissali). Che l'uso di questi diminutivi burleschi sia modellato sull'esempio di G. Cavalcanti Guata, Manetto, quella scrignutuzza, è confermato dall'analogia tra il v. 5 " Or s'ella fosse vestita d'un'uzza " di ...
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Letterato (Candia 1552 circa - Padova 1625). Fu lettore di filosofia a Perugia (1590-93), a Roma (1594-99) e infine (1600-23) di lettere classiche a Padova. Gesuita, uscì dalla Compagnia nel 1596, quasi [...] del Tasso e contro la Crusca e i trecentisti (Comparatione di Homero, Virgilio e Torquato Tasso, 1607; L'Anticrusca, 1612; Il Cavalcanti, 1614; commento ai primi 10 canti della Liberata, 1616, ecc.) è quella d'un critico che, pur ancora in nome di ...
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Lizzi, Michele. – Musicista, compositore e direttore d’orchestra italiano (Agrigento 1915 - Messina 1972). Proveniente da una famiglia di artisti (il padre, Virgilio, fu direttore della banda del V Reggimento [...] dalle opere teatrali e sinfoniche a quelle polifoniche, dalla musica da camera (su testi di poeti quali Dante, G. Cavalcanti, G. Carducci e G. Pascoli) a quella per pianoforte. Discepolo di I. Pizzetti, Lizzi fu dotatissimo pianista e organista ...
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(App. III, I, p. 430)
Filologo e critico letterario, morto a Domodossola il 1° febbraio 1990. Dottore honoris causa delle università di Oxford (1965) e Bruxelles (1973); socio nazionale dell'Accademia [...] italiana delle Origini e del Trecento (ed. del Canzoniere di F. Petrarca, 1964; ed. delle Rime di G. Cavalcanti, 1966; Letteratura italiana delle origini, 1970), con particolare riguardo all'opera dantesca (Un'idea di Dante. Saggi danteschi ...
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ODERISI da Gubbio
S. Maddalo
Miniatore attivo a Bologna nella seconda metà del sec. 13°, cui al momento non è possibile assegnare alcuna opera, nonostante che la critica si sia sforzata a lungo di ricostruirne [...] , che rappresenta la coscienza di una sorta di avvicendamento generazionale, tra Giotto e Cimabue per la pittura, tra Guido Cavalcanti e Guido Guinizzelli per la poesia, e per la miniatura tra Franco Bolognese e O., e definisce questi "l'onor ...
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cavalcabile
cavalcàbile agg. [der. di cavalcare], non com. – 1. Che si può cavalcare: è troppo bizzarro questo mulo e non mi pare cavalcabile. 2. Di strada, per la quale si può passare a cavallo.
cavalcante
agg. e s. m. [part. pres. di cavalcare], ant. – 1. Che cavalca, cavalcatore. 2. Servo che seguiva o precedeva, a cavallo, il padrone quando questi cavalcava o andava in carrozza. 3. Colui che, stando a cavallo, guida la prima coppia...