MEDICI, Cosimo de', detto il Vecchio
Giovanni Battista Picotti
Nacque in Firenze, nel 1389, il giorno di San Cosimo, 27 settembre, da Giovanni di Bicci de' Medici. Cosimo attese col padre alla mercatura; [...] d'arte d'ogni maniera. Potrà alcuno mormorare che Cosimo abbia "pieno per insino i privati de' frati delle sue palle" (Cavalcanti, Seconda storia, II, p. 210); ma non la sola Firenze sente la magnifica larghezza del primo de' suoi cittadini: a Milano ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] 158-159; Garms, 1986). Ancora in ambito duecentesco si pongono il monumento funebre in S. Maria Novella di Aldobrandino Cavalcanti (m. nel 1279), con molte interpolazioni posteriori, e la lastra tombale di un vescovo conservata al Mus. Bardini, opera ...
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DINI, Pietro
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze nella seconda metà del XVI secolo da nobile famiglia. Fu avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio di parte materna, cardinale Ottavio Bandini, [...] 'aprile del 1611 insieme allo zio e ad un ristretto cerchio di prelati, tra i quali i monsignori Corsini e Cavalcanti, assisté nei giardini del Quirinale alle dimostrazioni di Galileo Galilei intorno alle macchie solari. Ebbe inizio in questo periodo ...
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Wulff, Fredrik Amadeus
Paolo Ravacchioli
Filologo svedese (Göteborg 1845 - Lund 1930), professore di filologia romanza presso l'università di Lund (1901-1910). Autore fecondissimo, specialista di linguistica [...] G. Guinizzelli Al cor gentil rempaira sempre Amore, della canzone di Cino Avvegna ch'io non aggia e del sonetto del Cavalcanti I' vegno 'l giorno, di numerosi brani del Purgatorio e di ventun componimenti delle Rime.
L'intrinseco valore letterario e ...
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perspettiva
Alessandro Parronchi
Scienza (latino perspectiva, " ottica ") che riguarda sia l'occhio come organo sia il fenomeno della visione. Mentre nel primo aspetto, fisiologico, è legata alla medicina [...] politica della sua città, dovette iscriversi anche Dante. È allora che la P. comincia a interessare, oltre ai letterati (Cavalcanti, D.) gli artisti (Giovanni Pisano, Giotto, Taddeo Gaddi).
Ma solo nei primi decenni del secolo successivo - 1424-1425 ...
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Grierson, John
Francesca Vatteroni
Teorico, produttore e regista cinematografico scozzese, nato a Deanston il 26 aprile 1898 e morto a Bath (Inghilterra) il 19 febbraio 1972. Promotore della scuola [...] Wystan Hugh Auden, gli sperimentatori del cinema d'animazione Len Lye e Norman McLaren, i registi Lotte Reiniger, Jiří Weiss, A. Cavalcanti. Produzioni come The song of Ceylon (1934) di Wright o Night mail (1936) di Watt e Wright tennero con-to dello ...
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temenza
Antonietta Bufano
Si alterna al più frequente ‛ tema ' (v.), e significa " timore ", " paura ", variamente motivati. In Pg XXVII 31 è la paura fisica del fuoco in cui si purificano i lussuriosi [...] d'amore all'anima, nella canzone che qui si commenta: cfr. Voi che 'ntendendo 43 ss.). Si veda, anche per l'analogia della situazione, Cavalcanti L'anima mia 5 ss. " Sta come quella che non à valore, / ch'è per temenza da lo cor partita; / e chi ...
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Nasidio
Manlio Pastore Stocchi
Personaggio minore della Farsaglia di Lucano; appartiene all'esercito che Catone conduce attraverso il deserto libico verso Leptis.
Nel lungo episodio (Phars. IX 604 ss.) [...] (v. 804).
N. è ricordato, con Sabello (v.), in If XXV 95, a proposito delle metamorfosi di Buoso Donati (v.) e Francesco Cavalcanti (v.): D. afferma che nemmeno in Lucano, là dove tocca / ... di Nasidio (vv. 94-95) si legge che il morso di un ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] ., V, Modena 1775, pp. 39 ss., 162 ss., 194-9; G. Marini, Degli archiatri pontifici, I, Roma 1784, p. 56; G. Cavalcanti, Rime edite ed inedite, aggiuntovi un volgarizzamento antico non mai pubblicato del commento di D.D. sulla canzone "Donna mi prega ...
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averroismo
Cesare Vasoli
Con questo termine, non del tutto proprio, si suole indicare quella corrente o tendenza del pensiero filosofico occidentale dei secoli XIII e XIV che, in sede di interpretazione [...] Rivista di storia della filosofia " IV (1949) 11-22; Noterella polemica sull'a. di Guido Cavalcanti, in " Rassegna di Filosofia " III (1954) 47-71, e G. Favati, Guido Cavalcanti, Dino del Garbo e l'a. di Bruno Nardi, in " Filologia romanza " II (1955 ...
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cavalcabile
cavalcàbile agg. [der. di cavalcare], non com. – 1. Che si può cavalcare: è troppo bizzarro questo mulo e non mi pare cavalcabile. 2. Di strada, per la quale si può passare a cavallo.
cavalcante
agg. e s. m. [part. pres. di cavalcare], ant. – 1. Che cavalca, cavalcatore. 2. Servo che seguiva o precedeva, a cavallo, il padrone quando questi cavalcava o andava in carrozza. 3. Colui che, stando a cavallo, guida la prima coppia...