ANGIOLIERI, Anglioliero (soprannominato Solafica, per ragioni a noi ignote)
Giulio Prunai
Nacque in Siena nella seconda metà del sec. XII da Iacopo, di nobile famiglia avente casa e torre nel popolo [...] di Pavia (di cui ignoriamo il nome); sempre nel 1227 fu partecipe alla costituzione di debito fatta dalla compagnia Cavalcanti-Piccolomini a quella di Fede di Ridolfa; dal 1230 al 1233 fu banchiere del pontefice Gregorio IX e raccoglitore, per ...
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colto (sost.)
Andrea Mariani
Il termine presenta due occorrenze nel Paradiso (V 72 e XXII 45). Commenta il Sapegno al primo luogo: " colto: culto, atto di devozione. Di questa forma, che rappresenta [...] torre e 'l palagio, / o casa o casolari o vero i colti, il termine ha un senso del tutto diverso, e vale " campo coltivato ", " podere ". Cfr. Cavalcanti Se non ti caggia 2 " Se non ti caggia la tua santa lena / giù per lo colto tra le dure zolle ". ...
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adornezza
Poi quando dice: tu vedrai Di sì alti miracoli adornezza, annunzia che per lei si vedranno li adornamenti de li miracoli (in Cv II XV 11, nel commento a Voi che 'ntendendo 49-50). La parola, [...] " bellezza ", è frequente nei poeti del '200: cfr. Guinizzelli Tegno de folle 'mpresa 25, Gentil donzella 8; Cavalcanti Ciascuna fresca 8, Giacomo da Lentini Donna, eo languisco 25, Pucciandone Martelli Similemente 10; Chiaro Gentil donna 23, La mia ...
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Filologo, nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 10 aprile 1886. Titolare di filologia romanza a Catania dal 1921 al 1924, insegna dal 1924, succeduto al suo maestro P. Rajna, la stessa materia all'università [...] e scolastica, di "Al cor gentil repara sempre Amore" (Studi romanzi, XXX, 1943) e de La canzone d'amore del Cavalcanti (Studi di fil. ital., VII, 1944); delle quali canzoni il C. ha anche fissato criticameme il testo. A tale interpretazione ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] data egli fosse già morto e molto probabilmente a Firenze.
Fonti e Bibl.: F. Ruspoli, Sonetti editi e inediti col commento di A. Cavalcanti non mai fin qui stampato, Bologna 1876, pp.20 ss.; G. Galilei, Opere (ed. naz.), III, pp. 12 ss.; IV, pp. 5 s ...
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GIRALDI, Luca
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze da Niccolò il 27 febbr. 1493. Sulla sua giovinezza non si dispone di alcuna notizia. Probabilmente venne associato ancora molto giovane ai traffici mercantili [...] pagare le dispense matrimoniali le somme necessarie e venivano poi rimborsati tramite il Giraldi. Nel 1559, poi, G.B. Cavalcanti concluse un contratto con la Camera apostolica, in base al quale si impegnava a fornirle il denaro necessario per la ...
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FRESCOBALDI, Tommaso
Gabriella Bartolini
Nacque presumibilmente a Firenze nel quartiere di S. Spirito, gonfalone del Drago nel 1377 (nella portata al Catasto del 1427 si dichiara cinquantenne), figlio [...] in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XVII, 2, ad Ind.; Novelle letterarie (Firenze), VI (1745), col. 530; 1762, col. 149; G. Cavalcanti, Istorie fiorentine, Firenze 1838-39, I, pp. 170 ss.; II, pp. 476 ss.; Codice diplom. della città di Orvieto, a cura di ...
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FAROLFI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino, attivo fra la fine del sec. XIII ed i primi anni del XIV. Nel 1296 e nel 1297 era uno dei soci della Compagnia dei Franzesi che, avendo prestato [...] Farolfi e compagni" ed era formata da operatori fiorentini di medio livello (Bacchera Baldovini, Ughetto Buonaguide, Francesco Cavalcanti, Borrino e Vitale Marsoppi, Giometto Verdiglioni, ecc.) che, a titolo personale, erano poi spesso membri o ...
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dolzore
Lucia Onder
Provenzalismo (cfr. Parodi, Lingua 164, 273: ivi un esempio dal Tristano) per " dolcezza "; s'incontra due sole volte, sempre in rima, in senso figurato, per indicare " letizia ", [...] fa l 'omo cantare, / e la lengua barbaglia e non sa che parlare: / dentro non pò celare, tanto è granne 'l dolzore "; G. Cavalcanti In un boschetto 25 " e tanto vi sentio gioia e dolzore, / che 'l dio d'amore mi parea vedere "; Tedaldi Deh, vergine ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] poi di Arrigo VII, e poi di Dante), se addirittura non rispose al sonetto di Dante ai fedeli d'Amore, e carteggiò col Cavalcanti, era tuttora attivo in versi nel 1330-1 (XXXVI); dell'opera di Folgore (ciò vale a fortiori per la parodia di Cenne), se ...
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cavalcabile
cavalcàbile agg. [der. di cavalcare], non com. – 1. Che si può cavalcare: è troppo bizzarro questo mulo e non mi pare cavalcabile. 2. Di strada, per la quale si può passare a cavallo.
cavalcante
agg. e s. m. [part. pres. di cavalcare], ant. – 1. Che cavalca, cavalcatore. 2. Servo che seguiva o precedeva, a cavallo, il padrone quando questi cavalcava o andava in carrozza. 3. Colui che, stando a cavallo, guida la prima coppia...