inchinare
Riccardo Ambrosini
Col valore di " piegare il corpo " il verbo è attestato in Pg IX 11, ove non si trascurerà la ripresa del verbo non composto ‛ chinare ' (v.) dal v. 9: e 'l terzo [passo] [...] là 've già tutti e cinque sedavamo. L'Ottimo, latineggiando, rendeva il passo con " inclinò in su la erba "; il confronto con Cavalca Vite dei Ss. Padri I 192 " Così sedendo inchinava e dormiva un poco ", rende certa l'ipotesi che D. non si coricasse ...
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Lippo
Vincenzo Presta
Nome del destinatario del sonetto Se Lippo amico (Rime XLVIII); a lui D. invia una pulcella nuda, cioè la stanza Lo meo servente core (cfr. Rime XLIX) perché egli la rivesta non [...] poi a L. anche l'Intelligenza, il Fiore, il Detto d'Amore, nonché il cosiddetto Trattato d'Amore già assegnato al Cavalcanti (cfr. Contini, Rime 20). Purtroppo l'assoluta carenza di notizie non consente di definire la personalità poetica e storica di ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] . Fra i maggiori pittori si ricordano, oltre a C. Portinari e L. Segall, F. de Rezende Carvalho (1899-1973), E. Di Cavalcanti (1897-1976), A. Volpi (1896-1988), I. Camargo (1914-1994), A. Ianelli (1922-2001), M. Mabe (1924-1997), A. Mavignier (n ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] della teologia con due altri rinomati maestri, Pietro Busenello, poi professore all'università di Padova, e Francesco Cavalcanti, anche lui futuro generale della Congregazione teatina e quindi arcivescovo di Cosenza. Compiuti gli studi all'inizio ...
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STROZZI, Roberto
Guillaume Alonge
Nacque a Firenze nel 1515 dal banchiere fiorentino Filippo e Clarice de’ Medici.
Così come i fratelli Piero, Lorenzo e Leone, per volontà del padre, ricevette una formazione [...] 427, 428 ; II, 12, 34, 62, 131, 142; E. Picot, Les italiens en France au XVIe siècle, Bordeaux 1918, ad ind.; B. Cavalcanti, Lettere edite e inedite, a cura di C. Roaf, Bologna 1967, ad ind.; G. Vasari, Le vite de’ più eccellenti pittori scultori et ...
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GALLETTA, Lucrezia (detta "la Luparella")
Monica Kurze Runtscheiner
Nacque a Bologna intorno al 1520-25 da genitori sconosciuti. Da un documento del 1553 sappiamo che fin dall'inizio degli anni Quaranta [...] somme. Nel 1551 tra i suoi debitori c'erano il vescovo Rustici, il banchiere Vincenzo Spada e la banca fiorentina dei Cavalcanti. Alla fine degli anni Quaranta la G. possedeva già un patrimonio del valore di circa 8000 scudi. Fin dal 1549 investì ...
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Clarke, T.E.B. (propr. Thomas Ernest Bennett)
Patrick McGilligan
Scrittore e sceneggiatore inglese, nato a Watford (Hertfordshire) il 7 giugno 1907 e morto a Londra l'11 febbraio 1989. Tra il 1943 e [...] storia di fantasmi per Dead of night (1945; Incubi notturni, noto anche come Nel cuore della notte) di Alberto Cavalcanti, Crichton, Basil Dearden e Robert Hamer, primo tentativo della Ealing nel campo del fantastico. Firmò la sua prima sceneggiatura ...
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Color d'amore e di pietà sembianti
Mario Pazzaglia
. Sonetto della Vita Nuova (XXXVI 4-5), su schema ABBA, ABBA: CDE, DCE, presente nella tradizione manoscritta della Vita Nuova e accolto nella Giuntina [...] narrativa, sulla scorta dell'insegnamento di Ovidio e di Andrea Cappellano, del romanzo e della lirica cortese (anche il Cavalcanti s'innamora di Mandetta, perché simile, " ne' suoi dolci occhi ", alla sua donna). Così qui l'amoroso pallore e ...
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Lamma, Ernesto
Nereo Vianello
Studioso di D. (nato a Bologna nel 1863 - morto poco dopo il 1930), pubblicò su giornali e riviste importanti contributi, raccolti in Questioni dantesche (Bologna 1902) [...] altro contributo esamina i rapporti fra D.A. e Giovanni Quirini; ne La ‛ rimenata ' di Guido sostiene che il sonetto del Cavalcanti I' vegno il giorno a te infinite volte contiene un rimprovero a D. che aveva accettato gli Ordinamenti di Giustizia di ...
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Pasqualigo, Francesco
Enzo Esposito
Avvocato e uomo politico (Lonigo 1821 - ivi 1892), maturò un profondo culto per D., esercitandosi in ricerche tendenti alla determinazione di dati ‛ positivi ' perseguiti [...] 70-78), Comentino al sonetto di D. ‛ E ' non è legno di sì forti nocchi ' (ibid., pp. 436-441), La canzone di Guido Cavalcanti " Donna mi prega " ridotta a miglior lezione e comentata massimamente con D. (ibid., pp. 241-262, 315-344, 448-471, 517-567 ...
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cavalcabile
cavalcàbile agg. [der. di cavalcare], non com. – 1. Che si può cavalcare: è troppo bizzarro questo mulo e non mi pare cavalcabile. 2. Di strada, per la quale si può passare a cavallo.
cavalcante
agg. e s. m. [part. pres. di cavalcare], ant. – 1. Che cavalca, cavalcatore. 2. Servo che seguiva o precedeva, a cavallo, il padrone quando questi cavalcava o andava in carrozza. 3. Colui che, stando a cavallo, guida la prima coppia...