STABILI, Francesco (Cecco d’Ascoli)
Sara Ferrilli
– Nacque nella seconda metà del Duecento, forse ad Ancarano, da Simone degli Stabili.
Scarsissime le notizie biografiche sugli anni ascolani, affidate [...] da subito uno degli esponenti di spicco dell’antidantismo, nonché un testimone indiretto della fortuna di Dante e Cavalcanti tra i contemporanei.
Il 16 dicembre 1324 Cecco fu condannato dall’inquisitore domenicano Lamberto da Cingoli a causa delle ...
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MAGALOTTI, Alberto
Elisabetta Scarton
Nacque intorno al quarto decennio del XV secolo. Si ignora il nome dei genitori del M., che si firmò sempre "Albertus Magaloctus de Urbisveteri", senza indicare [...] , scegliendo percorsi più lunghi ma più sicuri per tornare in Italia.
Istituiti nel 1455 da Francesco Sforza, i famigli cavalcanti erano persone molto vicine al duca e da questo utilizzate per le più svariate mansioni, con incarichi di una certa ...
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Forlì
Lara Michelacci
Medioevo
Il «sanguinoso mucchio» di francesi citato anche da Dante (Inferno XXVII 44), la sortita che il 1° maggio 1282 portò alla sconfitta della cavalleria angioina, è uno degli [...] Ferrara, d’inviare a F. il condottiero visconteo Guido Torelli per assumerne il governo. M. riprende la vicenda da Giovanni Cavalcanti e ne fa occasione (v 5) per riflettere sull’alternativa tra guerra di offesa e guerra di difesa. La prima opzione ...
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Cerchi
Franco Cardini
. Famiglia fiorentina; si ignora quando il suo capostipite sia sceso in città dal piovier d'Acone (Pd XVI 65), cioè da quel piviere d'Acone in Val di Sieve antica signoria dei [...] gli Adimari (meno il ramo dei Cavicciuoli), i Tosinghi della parte di Baschiera, alcuni dei Frescobaldi, quasi tutti i Cavalcanti. Ma essi non parvero, a quel punto, all'altezza della situazione: la debolezza, l'indecisione, la politica gretta e ...
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TIMOTHEOS (Τιμόϑεος, Timotheus)
L. Vlad Borrelli
1°. - Scultore nativo probabilmente di Epidauro, ma di scuola attica, vissuto intorno alla prima metà del IV sec. a. C. e attivo fra il 370 e il 350 a. [...] E: Ilioùpersis; ad O: amazzonomachia) e gli acroteri mediani (figure femminili in volo) e laterali (Nereidi o Ninfe o Aure cavalcanti). Sotto il segno di un medesimo indirizzo di gusto esse rivelano le mani di artisti differenti, in concordanza con l ...
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TINUCCI, Niccolò
Cristiano Lorenzi
– Nacque a Firenze intorno al 1390, figlio di Tinuccio di Barone speziale, residente presso S. Maria in Campo, e di una Niccolosa, di cui si ignora il casato, che [...] luce sui numerosi problemi attributivi (pp. VIII-XVIII). L’Esamina, conservata in un buon numero di codici, si legge in G. Cavalcanti, Istorie fiorentine, a cura di F. Polidori, Firenze 1838, pp. 399-421.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze ...
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CORSINI, Neri
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Corsino, detto Niccole, di Buonaccolto di Neri - il capostipite della famiglia inurbatosi in Firenze dalla zona di Poggibonsi intorno alla metà del XIII secolo [...] 'ordine magnatizio, a cui accanita guerra facevasi dalle famiglie popolane che avevano in mano il potere; e perciò alcuni dei Cavalcanti fece condannare nell'avere e nella persona per pura offesa recata a uno del popolo"; ma i suoi legami con Giano ...
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BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] Platonica, e sappiamo che partecipò, insieme con gli altri "complatonici" (Francesco Bandini, Bindaccio Ricasoli, Giovanni Cavalcanti), ai banchetti tenuti dagli accademici nella ricorrenza degli anniversari platonici.
Fu anche in rapporti col ...
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CARANI, Lelio
Marco Palma
Di questo letterato nato a Reggio Emilia probabilmente nel primo quarto del sec. XVI si hanno pochissime notizie. Quasi tutto quello che sappiamo di lui deriva dalle dediche [...] scritta da Polibio nel XVIII libro della sua historia,e tradotta di greco in lingua volgare da m. Bartolomeo Cavalcanti; Scelta de gli apophtegmi di Plutarco tradotti per messer Philippo Strozzi, Fiorenza 1552.
Bibl.: P. Giovio, Gli elogi. Vite ...
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diastole
Gian Luigi Beccaria
I metricologi chiamano d. l'avanzamento dell'accento che si verifica nel verso per necessità ritmiche (‛ sistole ' il fenomeno contrario): spesso è difficile stabilire se [...] 106, Pg I 135, X 65, XXIX 142, Pd XI 87, XXXIII 2) con accento provenzale (umìl); e cfr. Cino, Cavalcanti, Chiaro, ecc. Ma pei tipi citati ‛ dissìpa ', ‛ occùpa ', ‛ collòca ', ‛ replìco ', ‛ supplìco ' si tratta d'altro lato di parole composte nelle ...
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cavalcabile
cavalcàbile agg. [der. di cavalcare], non com. – 1. Che si può cavalcare: è troppo bizzarro questo mulo e non mi pare cavalcabile. 2. Di strada, per la quale si può passare a cavallo.
cavalcante
agg. e s. m. [part. pres. di cavalcare], ant. – 1. Che cavalca, cavalcatore. 2. Servo che seguiva o precedeva, a cavallo, il padrone quando questi cavalcava o andava in carrozza. 3. Colui che, stando a cavallo, guida la prima coppia...