Dionigi (Dom Diniz) detto l'AGRICOLA (" o Lavrador ")
Pietro Palumbo
Re portoghese (1261-1325), illuminato e colto; certamente non meritò di essere incluso nella dura rassegna dell'aquila, che però [...] il giudizio di D., che - secondo il Leitâo - avrebbe forse avuto notizie del Portogallo per mezzo di Guido Cavalcanti. Ma D., scarsamente informato sulla situazione di buona parte della penisola iberica (di cui pure biasima tutti i principi ...
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malattia
Luigi Vanossi
Parola usata solo nel Fiore. È presa nel suo valore letterale (di infermità fisica di qualunque natura), in LXVII 1 se tua donna cade in malattia, / sì pensa che la faccie ben [...] di fisicità, che fa pensare alla cavalcantiana nozione di amore come morboso eccesso, m. dell'anima e del corpo. Al cavalcanti riporta in particolare il rilievo dato al pallore dell'amante, al ‛ cangiamento ' di colore (cfr. Donna me prega 46 " Move ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] e gli artisti dei tempi aragonesi, in Arch. stor. per le prov. napoletane, XVIII (1893), pp. 533 ss.; G. Persico Cavalcanti, La prima edizione napol. della Divina Commedia, in Riv. delle biblioteche e degli archivi, IX (1898), pp. 1-5; M. Fava ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] 'amicizia), da quella per l'omonimo da Maiano, per Lippo, forse per Chiaro Davanzati e Puccio Bellondi, a quella per Guido Cavalcanti e Lapo Gianni, e mettiamo anche Guido Orlandi e Meuccio Tolomei. Dal punto di vista dell'esercizio, invece, il Dante ...
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quale
Riccardo Ambrosini
. 1. Le 1144 attestazioni di q. comprendono, secondo le edizioni cui si attiene questa Enciclopedia, 574 ‛ quale ' (385 nel Convivio e 123 nella Vita Nuova, di contro a 6 nelle [...] desunta dalla poesia, è l'unica attestazione in prosa di quest'uso), e delle Rime: LXVIII 20 qual mi vederà n'avrà pavento (cfr. Cavalcanti Avete 'n voi 12 " qual più può più vi faccia onore "; Se m'ha del tutto 5 " qual sì sente simil me, ciò crede ...
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ORBICCIANI, Bonagiunta
Marco Grimaldi
ORBICCIANI, Bonagiunta. – Scarsi sono i dati biografici di questo poeta del XIII secolo. Definito «ser» nelle rubriche del Vaticano latino 3793 e del Vaticano latino [...] fazione». Assai incerta è la possibilità che il sonetto Con sicurtà dirò, po’ ch’i son vosso sia indirizzato a Cavalcanti (come argomenta invece Menichetti: ibid., pp. 236 s.) e soprattutto che implichi un rapporto con Una figura della Donna mia ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] duca Cosimo un memoriale dove afferma di dimorare ("grave d'età et impedito assai del vedere") a Ferrara in casa di Baccio Cavalcanti, e chiede d'esser riammesso in patria (Milanesi, in Lettere, pp. V-VII; la casa era situata in borgo del Leone, cfr ...
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GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] … di Vasari [1568]: Bellosi, 1990, p. 56), che collegavano la predella con l'Annunciazione di Donatello nella cappella Cavalcanti in S. Croce a Firenze. Evidentemente posteriore a questa, forse venne commissionata alla metà degli anni Cinquanta da ...
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partire
Fernando Salsano
Il significato dominante della forma intransitiva, anche di quella pronominale, è di " allontanarsi ", " andar via ", con una decisa prevalenza del senso del distacco su quello [...] " Andate fore "; / per che ciascun dolente si partia: l'immagine dei sospiri che escono dal cuore ha riscontro in Cavalcanti (S'io prego questa donna 11); ma la personificazione trova nel verso dantesco un equilibrio singolare. Anche in Rime LXVII 28 ...
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GUADAGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1367 o 1368 da Vieri e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, sposatisi nel 1363.
Il padre morì prematuramente nel 1368, quando [...] 1867, pp. 240, 248-250, 254, 287; II, ibid. 1869, pp. 10 s.; III, ibid. 1873, pp. 165, 510-512, 538; G. Cavalcanti, Istorie fiorentine, a cura di G. Di Pino, Milano 1944, pp. 266-272, 276, 286; P. Petriboni - M. Rinaldi, Priorista(1407-1459), a cura ...
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cavalcabile
cavalcàbile agg. [der. di cavalcare], non com. – 1. Che si può cavalcare: è troppo bizzarro questo mulo e non mi pare cavalcabile. 2. Di strada, per la quale si può passare a cavallo.
cavalcante
agg. e s. m. [part. pres. di cavalcare], ant. – 1. Che cavalca, cavalcatore. 2. Servo che seguiva o precedeva, a cavallo, il padrone quando questi cavalcava o andava in carrozza. 3. Colui che, stando a cavallo, guida la prima coppia...