BANDINI, Pierantonio
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Nato a Firenze nel 1504, fu il principale esponente di uno tra i più importanti gruppi finanziari agenti in Roma nella seconda metà del sec. XVI. Sin dal marzo 1550 il B. figura, [...] autorevole esponente della casa, responsabile delle filiali di Lione e di Parigi, fu Mario, figlio del B. e di Cassandra Cavalcanti Bartolommei. Visse a lungo alla corte dei Valois e svolse le sue operazioni finanziarie all'ombra di questa. Nel 1582 ...
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COVONI, Covone
Franco Cardini
Figlio di Naddo di Iacopo, personaggio ricco e cospicuo della fine del sec. XIII, nacque a Firenze in data non conosciuta ma da collocarsi, comunque, entro l'ultimo ventennio [...] d'investimenti, tanto più che poco dopo, nel 1337, lo vediamo acquistare per 200 fiorini d'oro alcune case da Gherardino Cavalcanti a Montecalvi. Ma il suo colpo più grosso o almeno più vistoso lo vediamo nel settembre 1339, allorché il C. e ...
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serpe (serpente)
Domenico Consoli
Le due forme, anche se di ragione etimologica parzialmente diversa, sono adoperate da D. indifferentemente: basti vedere le occorrenze nel c. XXV dell'Inferno.
Nella [...] con sei piè (XXV 50), si avviticchia con Agnello Brunelleschi e si fonde con lui in mostruosa unità; Francesco de' Cavalcanti, serpentello acceso, / livido e nero come gran di pepe (v. 83), trafigge l'ombelico di Buoso, segnando, dopo una pausa ...
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Balcon, Michael
Riccardo Martelli
Produttore cinematografico inglese, nato a Birmingham il 19 maggio 1896 e morto a Hartfield il 16 ottobre 1977. Dai primi anni Venti ai primi anni Sessanta fu una delle [...] produttivo, malgrado opere di alto livello come l'horror Dead of night (1945; Incubi notturni) diretto da Alberto Cavalcanti, Charles Crichton, Dearden e Robert Hamer, il 'neowestern' The overlander (1946) di Harry Watt, il carcerario It always ...
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piovere
Antonio Lanci
Il senso proprio, nell'usuale costrutto impersonale, è documentato solo in Pg XXXII 110 Non scese mai con sì veloce moto / foco di spessa nube, quando piove / da quel confine che [...] tutti li cieli: Barbi-Pernicone ricordano qui Arnaldo Daniello En cest sonet 13 " l'amors q'inz el cor mi plou "; cfr. inoltre Cavalcanti Era in penser 3-4 " L'una cantava: ‛ E' piove / gioco d'amore in noi ' ".
Con una sfumatura un po' diversa, in ...
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Buonanni, Vincenzo
Carlo Dionisotti
, Scrittore (sec. XVI); autore di un Discorso sopra la prima cantica del divinissimo theologo Dante d'Alighieri del Bello nobilissimo fiorentino, intitolata Comedia, [...] , 177) e la canzone E' m'incresce (p. 50). Anche cita (p. 168) La forte e nova, di Giudo Cavalcanti. Ancora ben viva è nel Discorso la discussione, tipicamente fiorentina, sulla struttura materiale dell'Inferno.
Bibl. - [I. Rilli], Notizie letterarie ...
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pomodoro
Alessandra Magistrelli
Una bacca famosa in tutto il mondo
Il pomodoro è una Solanacea originaria dell’America Latina. Ricercato per i suoi frutti gustosi e ricchi di vitamine, ha alle spalle [...] il consumo: l’invenzione della pizza.
La pasta al pomodoro
Dal libro del 1837 Cucina teorico-pratica di Ippolito Cavalcanti, duca di Buonvicino, la ricetta dei vermicelli col pomodoro: «Piglia quattro rotoli» – il rotolo è un’antica misura di ...
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Cavalcando l'altr'ier per un cammino
Mario Pazzaglia
Sonetto della Vita Nuova (IX 9-12), su schema Abba, Abba: Cde, Edc, presente, oltre che nella tradizione manoscritta della Vita Nuova, anche in altri [...] Cicilia per il D'Ancona; ma sarà meglio pensare, col Flamini, il Casini e altri, a un qualsiasi viaggio o cavalcata in comitiva), converrà soffermarsi sulla prosopopea di Amore, vero centro lirico del sonetto. I critici ne hanno rilevato il carattere ...
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Parole mie che per lo mondo siete
Mario Pazzaglia
Sonetto di D. (Rime LXXXIV) su schema abba abba; cdc cdc, trasmesso da numerosi codici (Vaticano Chigiano L VIII 305, Escorialense e III 23, ecc.) e [...] D., in D. e la cultura medievale, Bari 1949², 64-74; ID., Dal Convivio alla Commedia, Roma 1960, 13; ID., D. e Guido Cavalcanti, in " Giorn. stor. " CXXXIX (1962) 493-501 (ora in Saggi e note di critica dantesca, Milano-Napoli 1966, 203-217); Dante's ...
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INTERIEZIONI PRIMARIE
Le interiezioni primarie (o proprie) sono singole parole che hanno soltanto il valore di interiezione.
Le forme più usate si possono riassumere come segue.
• Ah, che indica una [...] (D. Alighieri, Inferno)
• Deh era un’esclamazione tipica del linguaggio poetico
Deh, spiriti miei, quando mi vedete (G. Cavalcanti, Rime)
O sopravvive solo nell’uso di Toscana e l’interiezione deh è caratteristica in particolare del modo di ...
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cavalcabile
cavalcàbile agg. [der. di cavalcare], non com. – 1. Che si può cavalcare: è troppo bizzarro questo mulo e non mi pare cavalcabile. 2. Di strada, per la quale si può passare a cavallo.
cavalcante
agg. e s. m. [part. pres. di cavalcare], ant. – 1. Che cavalca, cavalcatore. 2. Servo che seguiva o precedeva, a cavallo, il padrone quando questi cavalcava o andava in carrozza. 3. Colui che, stando a cavallo, guida la prima coppia...