MOZZI, Andrea
Silvia Diacciati
– Nacque a Firenze, nel secondo o terzo decennio del XIII secolo, da Spigliato di Cambio e da Diamante.
Se della madre è noto il solo nome di battesimo – tramandato in [...] di S. Andrea, tradizionalmente parte del patrimonio del capitolo, probabilmente per affidarne le prebende al nipote Aldobrandino dei Cavalcanti. La questione fu risolta tramite un compromesso. Poco dopo, però, una nuova ondata di ostilità e scandalo ...
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MOSCOLI, Nerio
Antonio Montefusco
– Originario di Città di Castello, visse a Perugia nella prima metà del XIV secolo.
L’origine non perugina, affermata già nella rubrica posta all’inizio della sezione [...] sintattico, ma anche il ventaglio dei motivi, che risultano allo stesso tempo in debito profondo, se non eccessivo, con Cavalcanti e Dante, ma soprattutto con il poeta-giurista Cino da Pistoia, che insegnò nello Studium perugino a due riprese proprio ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] di operetta. Accanto a lui, il figlio degenere Antero, Emilia la cocotte di buon cuore, il burbero benefico signor Cavalcanti, due donne in rilievo Mara Grazia e Lidia, l'invidioso domestico Eustachio e il cameriere Melchiorre di bonaria e innocente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le opere d’arte realizzate nel corso del Medioevo sono per lo più anonime. A partire [...] pittori a quello di due miniatori (Oderisi da Gubbio, Franco da Bologna) e di due poeti (Guido Guinizzelli, Guido Cavalcanti). L’accostamento è stato considerato la prima attestazione di una diversa concezione della pittura e delle arti figurative in ...
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MONTEMAGNO, Buonaccorso da
Marco Berisso
MONTEMAGNO, Buonaccorso da (Buonaccorso il giovane). – Nacque a Pistoia, figlio di Giovanni da Montemagno e di Taddea di Bartolomeo Tonti. La data di nascita [...] ’evidente richiamo incipitario a Petrarca e in cui vengono evocati nel compianto i nomi di Cino, Dante, Boccaccio, Cavalcanti e Guittone oltre, appunto, all’autore del Canzoniere.
Le rime di Buonaccorso non contengono elementi interni utili per una ...
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GALLI, Filippo (Filenio Gallo)
Elisabettta Putini
Nacque a Monticiano, un piccolo borgo in provincia di Siena, in data non precisata nella seconda metà del sec. XV. Si può forse ipotizzare che in giovinezza, [...] punto di privarlo di ogni linfa vitale e di fargli desiderare la morte. Echi petrarcheschi ma anche cavalcantiani (cfr. G. Cavalcanti in "Tu m'hai sì piena di dolor la mente") sono presenti in questa accorata confessione del pastore, che descrive l ...
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ire (gire)
Vincenzo Valente
Verbo di prevalente uso poetico, in concorrenza con ‛ andare ', di uso più esteso.
Della forma ‛ gire ' si registrano 67 occorrenze (escluse quelle del Fiore e del Detto); [...] , invece, resta dubbio se debba intendersi ‛ è gita ' per " è estinta ", con allusione al casato estinto dei Cavalcanti, signori di Bertinoro (" li tuoi buoni abitanti sono venuti meno ", Ottimo; così Anonimo, Casini-Barbi, Rossi-Frascino, Mattalia ...
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Busini, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nato a Firenze il 22 febbraio 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia, fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, dove apprese le [...] un memoriale dove affermava di dimorare («grave d’età et impedito assai del vedere») a Ferrara in casa di Bartolomeo Cavalcanti (→), e chiedeva d’esser riammesso in patria (G. Milanesi, in Lettere [...] a Benedetto Varchi sopra l’assedio di Firenze ...
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SCALI, Manetto
Silvia Diacciati
– Nacque presumibilmente a Firenze nella seconda metà degli anni Cinquanta del XIII secolo, figlio di messer Spina e di madre sconosciuta.
Compare per la prima volta [...] e, secondo Gianfranco Contini, non è da escludere che fosse il destinatario del sonetto Guata Manetto, quella scrignutuzza di Guido Cavalcanti (in Poeti del Duecento, a cura di G. Contini, 1960, II, 2, p. 566).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato ...
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STANGA, Antonio
Marzia De Luca
Nacque a Cremona, da Cristoforo e Barbara Trecchi, attorno agli anni Sessanta del Quattrocento.
Grazie alle strette relazioni tanto degli Stanga – e in particolare di [...] in Archivio storico lombardo, CXII (1985), pp. 67-112; F. Leverotti, Diplomazia e governo dello stato. I famigli cavalcanti di Francesco Sforza (1450-1466), Pisa 1992, ad ind.; Le Pergamene Belgioioso della Biblioteca Trivulziana di Milano (secc. XI ...
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cavalcabile
cavalcàbile agg. [der. di cavalcare], non com. – 1. Che si può cavalcare: è troppo bizzarro questo mulo e non mi pare cavalcabile. 2. Di strada, per la quale si può passare a cavallo.
cavalcante
agg. e s. m. [part. pres. di cavalcare], ant. – 1. Che cavalca, cavalcatore. 2. Servo che seguiva o precedeva, a cavallo, il padrone quando questi cavalcava o andava in carrozza. 3. Colui che, stando a cavallo, guida la prima coppia...