ornatus
Pier Vincenzo Mengaldo
La teoria e precettistica dell'o. occupa un posto importante, e talora preponderante, nelle pagine dei trattati di retorica e soprattutto di poetica medievali: ad esempio [...] sapesse denudare le sue parole da cotale vesta, in guisa che avessero verace intendimento. E questo mio primo amico [il Cavalcanti] e io ne sapemo bene di quelli che così rimano stoltamente. Accenti analoghi risuonano anche nel De vulg. Eloq. (per ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] i piccoli formati, soprattutto l'in-dodicesimo e stampò pochissimi volumi in folio, tra cui la Retorica di B. Cavalcanti, del 1559.
Come tanti tipografi contemporanei e successivi, il G. usava aggiornare edizioni di cui erano rimasti fondi di ...
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TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] chioma selvaggia irta di sale marino diviene un elemento di virilità e di fiera poesia. Le Nereidi che in età classica cavalcano delfini, trovano ora il loro complemento abituale nel centauro marino. Inoltre il T. non è soltanto un mezzo di trasporto ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] , che ne ha riportato anche i nomi dei corrispondenti. Si divide in: Lettere di vari letterati, voll. 1-10 (A. Tassoni, A. Cavalcanti, C. Dati, E. Tesauro, F. Ughelli, G. Chiabrera, G. Galilei, T. Campanella, G. B. Doni, G. F. Marucelli, A. Aprosio ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] le rime, pubblicate per la prima volta da Pellegrini nel 1890, di Dante Alighieri, Cino da Pistoia e Guido Cavalcanti, localizzate nella coperta anteriore interna, e di Anonimo, Giacomo da Lentini e Abate di Tivoli, nella coperta posteriore interna ...
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donna
Carlo Delcorno
Vocabolo frequentissimo nell'opera dantesca, soprattutto nella Vita Nuova (208 volte). Ricorre 87 volte nelle Rime, 29 nelle Rime dubbie (contando la prosa di Rime dubbie III, che [...] Alcuni esempi sono già reperibili nella poesia siciliana (Guido delle Colonne Ancor che l'aigua 28 " cusì, donna d'aunore ") e stilnovistica (Cavalcanti Chi è questa che vèn 7 " cotanto d'umiltà donna mi pare "). Raro l'uso al vocativo: Vn XIV 11 2 e ...
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Orti Oricellari
Rita Maria Comanducci
Il giardino
La storia degli O. O. ha inizio il 4 febbraio 1483, quando Bernardo Rucellai (→) acquistò la prima porzione di terreno, ulteriormente accresciuta nel [...] incontri di questo periodo i nomi di Iacopo Alamanni, Bardo Segni, Francesco Layolle, Bernardo Pisano, Bartolomeo Cavalcanti (→), Pier Adovardo Giachinotti, Pierfrancesco da Gagliano, Filippo Casavecchia e Donato Giannotti, anche se la loro presenza ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] o a cornice come negli inglesi Dead of night (1945; Incubi notturni o Nel cuore della notte) di Basil Dearden, Alberto Cavalcanti, Robert Hamer, Charles Crichton, e Dr. Terror's house of horrors (1964; Le cinque chiavi del terrore) di Freddie Francis ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] Fiorentina. Più o meno dalla seconda parte degli anni Cinquanta, insieme con altri personaggi della sua generazione (I. Pitti, G. Cavalcanti, P. e A. Pucci, G. Mei), con il soprannome di Tito Graverotto, fece parte dell'Accademia del Piano, un ...
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RUSTICI, Giovanfrancesco
Paolo Parmiggiani
– Nacque il 23 maggio 1475 a Firenze dal rigattiere Bartolomeo (figlio dell’orafo Marco di Bartolomeo Rustici) e da Bartolomea, e visse i primi anni tra la [...] 1984, p. 487).
Il 16 agosto 1529 una lettera lo documenta a Parigi: alcuni giorni dopo avrebbe dovuto incontrare Bartolomeo Cavalcanti (Sénéchal, 2007, pp. 281 s. doc. 53).
Alla presenza di Rustici in Francia è riconducibile la Madonna col Bambino in ...
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cavalcabile
cavalcàbile agg. [der. di cavalcare], non com. – 1. Che si può cavalcare: è troppo bizzarro questo mulo e non mi pare cavalcabile. 2. Di strada, per la quale si può passare a cavallo.
cavalcante
agg. e s. m. [part. pres. di cavalcare], ant. – 1. Che cavalca, cavalcatore. 2. Servo che seguiva o precedeva, a cavallo, il padrone quando questi cavalcava o andava in carrozza. 3. Colui che, stando a cavallo, guida la prima coppia...