Scultore (Borgo a Buggiano, Pescia, 1412 - Firenze 1462). Operoso a Firenze, collaboratore del Brunelleschi, ne tradusse i disegni in uno stile donatelliano misto a modi goticheggianti. Scolpì i lavabi nella sagrestia nord (prima del 1440) e in quella sud (1443-45) del duomo, i rilievi del pulpito di S. Maria Novella (1443-48) e il busto del Brunelleschi nel duomo (1447), che è l'opera sua migliore ...
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Architetto (Napoli 1718 - ivi 1785). Attivo principalmente a Napoli, dove costruì il teatrino del palazzo d'Afflitto (1748), i palazzi Latilla (1754) e Cavalcanti (1762); la sua opera più importante è [...] la chiesa dello Spirito Santo (1774). Nel trattato Dell'architettura (1768) si oppose agli eccessi del barocco ...
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THERMAIOS (Θερμαῖος)
E. Paribeni
Mitico eroe eponimo della più antica Salonicco, Thermai. Un'antefissa fittile della prima metà del V sec. a. C. decorata con uno dei soliti eroi cavalcanti un delfino, [...] proveniente da Salonicco, raffigurerebbe, secondo G. Bakalakis, l'antico fondatore della città.
Bibl.: G. Bakalakis, in Arch. Eph., 1953-1954, (I: 1955), p. 221 ss ...
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LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] copia del contratto fra artista e committente datato al 16 novembre di quell'anno, realizzò per volontà di madonna Andrea Cavalcanti una finestra di vetro per una cappella della sagrestia dei frati di S. Maria Novella, in origine destinata a cappella ...
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ODERISI da Gubbio
S. Maddalo
Miniatore attivo a Bologna nella seconda metà del sec. 13°, cui al momento non è possibile assegnare alcuna opera, nonostante che la critica si sia sforzata a lungo di ricostruirne [...] , che rappresenta la coscienza di una sorta di avvicendamento generazionale, tra Giotto e Cimabue per la pittura, tra Guido Cavalcanti e Guido Guinizzelli per la poesia, e per la miniatura tra Franco Bolognese e O., e definisce questi "l'onor ...
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FRANCO Bolognese
L. Morozzi
Miniatore attivo a Bologna tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. La più antica menzione di F. risale al noto passo della Commedia ("'Oh!', diss'io lui, 'non se' [...] da Gubbio e F., i pittori Cimabue e Giotto, ed estendendo il paragone ai due Guido della letteratura, Guinizzelli e Cavalcanti.In verità non è stata finora rintracciata notizia documentaria che dia corpo e consistenza a questa figura. L'unico dato ...
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Vedi DOMIZIO ENOBARBO, Ara di dell'anno: 1960 - 1994
DOMIZIO ENOBARBO, Ara di
B. M. Felletti Maj
Con questo termine, ormai tradizionale, si indicano quattro grandi serie di rilievi in marmo pentelico, [...] carro, su cui siede la coppia divina di Nettuno e Anfitrite. Attorno si svolge il thìasos dei Tritoni e delle Nereidi cavalcanti mostri del mare; con gruppi analoghi sono decorate le lastre minori. Il rilievo del Louvre è di soggetto molto differente ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] ; S. Schein, Fideles crucis: the Papacy, the West and the Recovery of the Holy Land (1274-1314), New York 1991; E. Cavalcanti, L'aquila, il serpente, la nave, il giovane: l'interpretazione tipologica di Prov. 30, 18-20, in Letture cristiane dei Libri ...
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DASKYLION (Δασκύλιον; Δασκύλειον)
L. Beschi
Dei varî centri di Asia Minore che, secondo Stefano di Bisanzio (s. v.), portavano questo nome, solo uno è sufficientemente noto dalle fonti (Strabo, xii, [...] O del centro moderno di Ergili. Qui, già parecchi anni fa, erano stati trovati rilievi greco-persiani: un fregio di donne cavalcanti del 400 a. C. circa, che va messo forse in rapporto col palazzo di Farnabazo. Ma lo sviluppo del centro comincia già ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] lungo colonnato, che, a sua volta, dava su un ninfeo con cinque nicchie, decorate a mosaici con figure di Eroti cavalcanti delfini. Certamente più modeste erano le case di A. inerpicate sulle pendici dei colli, dove gli elementi dell'abitazione erano ...
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cavalcabile
cavalcàbile agg. [der. di cavalcare], non com. – 1. Che si può cavalcare: è troppo bizzarro questo mulo e non mi pare cavalcabile. 2. Di strada, per la quale si può passare a cavallo.
cavalcante
agg. e s. m. [part. pres. di cavalcare], ant. – 1. Che cavalca, cavalcatore. 2. Servo che seguiva o precedeva, a cavallo, il padrone quando questi cavalcava o andava in carrozza. 3. Colui che, stando a cavallo, guida la prima coppia...