CESARI, Giuseppe, detto il Cavalierd'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] nella chiesa dei SS. Cosma e Damiano, nella cappella di S. Barbara, gli affreschi, del 1642, che richiamano lo stile tardo del Cavalierd'Arpino intorno al 1635-40, con riflessi di M. T. Montagna e di F. Allegrini, e la pala con S. Barbara (ordinata ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] la copertura della cupola di S. Pietro, la sua decorazione interna ad opera del pittore prediletto di C. VIII, il Cavalierd'Arpino, e l'erezione del nuovo altare della Confessione affidata a Giacomo Della Porta.
Al complesso delle opere avviate in ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] della vita del santo; questi ultimi furono eseguiti da Giovanni De Vecchi, Niccolò Circignani detto il Pomarancio e dal Cavalierd'Arpino, ma andarono distrutti nel sec. XIX, quando la chiesa fu ristrutturata.
Nel corso degli anni Sessanta e Settanta ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] e del Domenichino e approva persino il Cavalierd'Arpino; è quindi del tutto assente la B., Introd. a F. Angeloni, L'historia Augusta, Romae 1685; [M. Misson], Nouveau voyage d'Italie fait en l'année 1688, La Haye 1691, II, pp. 44, 118 s.; P. ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] del 1599, il L. fece parte della squadra che, in occasione del giubileo del 1600, realizzò sotto la guida del Cavalierd'Arpino (Giuseppe Cesari) gli affreschi voluti da Clemente VIII nel transetto di S. Giovanni in Laterano. In tale impresa, stando ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] ancora per qualche anno l'illusione di potere diventare re d'Inghilterra. Dal papa si era fatto nominare anche protettore dei che, forse verso il 1602, egli contattò il Cavalierd'Arpino ed anche Cherubino e Giovanni Alberti per la decorazione ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] per tutto il Sei e Settecento. Egli certo non creò il genere, che gli pervenne dalla tradizione manieristica (Cavalierd'Arpino, A. Tempesta) e forse anche da quella rinascimentale (Saxl, 1939-40, insiste sulla conoscenza di Leonardo), alle quali ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] tutti i modi di aggravarne la posizione, inviando al governatore memoriali d'accusa. Imprigionato a Corte Savella e poi a Tor di Nona Sant'Angelo, fu dipinto da G. Cesari, il Cavalierd'Arpino, nel 1607, come segno di gratitudine per averlo salvato ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] e all'età di dodici entrò nello studio del Cavalierd'Arpino, il quale teneva allora in Roma "il primo 84; 303, p. 95; 305, p. 78; M. L. Strocchi, Il Gabinetto d'"opere in piccolo" del Gran Principe Ferdinando..., ibid.,309, p. 122; XXVII (1976), ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] . Gli affreschi, eseguiti da A. Tempesta, P. Nogari, G. B. Lombardelli, G. Zucchi, G. Stella e G. Cesari (il Cavalierd'Arpino, dal D. stesso scoperto e presentato poco prima: Taja, 1750, p. 110),furono terminati entro il 1582. È probabile che il ...
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