FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] dei due angeli con la corona, che il Pirondini (1986) ritiene puntualmente desunti dalla S. Caterina di G. Cesari, il Cavalierd'Arpino, ora nella chiesa di Gesù Nazareno a Roma.
Si pone a questo proposito il problema di un eventuale soggiorno a Roma ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] anche alla prima e più brillante fase del Cavalierd'Arpino. Poiché il C. è documentato quasi ininterrottamente San Fernando. Catalogo de los dibujos, Madrid 1967, pp. 68-71; D. Angulo-A. E. Pérez Sánchez, Pintura madrileña, Primer tercio del siglo ...
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CARATTOLI
Pietro Scarpellini
Famiglia perugina di artisti; il capostipite ne fu Pietro, nato a Perugia nel 1703, praticamente ignorato dagli studiosi moderni; la fonte principale della sua biografia [...] del Perugino nel Collegio del Cambio (1834), di pitture ad Assisi e a Montefalco, ed infine dei dipinti del Cavalierd'Arpino nel Campidoglio a Roma (1841). In giovinezza incise anche una serie di 12 vedute perugine, disegnate dal Monotti (1811 ...
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CASTELLO, Francesco di (Frans van de Casteele o Kasteele)
Nicole Dacos
Nacque a Bruxelles, forse nel 1541 se si presta fede al Baglione che, alla data della morte (1621), lo considera ottantenne. Venne [...] a lavorare a lungo visto che nel 1610 ricevette ancora l’ordinazione d’uno stendardo per la chiesa di S. Maria dell’Anima, formato. A Roma fu pure decisiva l’influenza del Cavalierd’Arpino e successivamente, nella Vocazione di san Matteo e nei ...
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NOVELLI, Paolo.
Cecilia Alessi
– Non si conoscono i dati biografici di questo pittore del XVII secolo, nato ad Alfedena (L’Aquila), come si evince dall’epigrafe dedicatoria da lui stesso posta sulla [...] ., p. 327) e probabilmente erano stati scelti dal Cavalierd’Arpino, che nel 1613 aveva progettato e iniziato la decorazione 1763, c. 19). In un’iscrizione affrescata sulla parete d’ingresso – evidentemente l’ultima a essere dipinta – Novelli ...
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TROJANO, Stanislao
Federica De Rosa
TROJANO, Stanislao. – Nacque a Napoli il 17 novembre 1889, primogenito dei sei figli avuti da Luigi con Anna Bini Trani.
Nel 1907 s’iscrisse al Real Istituto di belle [...] certosa tornò a lavorare, portando a termine nel 1928 il restauro degli stucchi dorati e degli affreschi del Cavalierd’Arpino nella sacrestia e dimostrando di aver maturato una certa competenza nel restauro di superfici murali, secondo un approccio ...
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FALCINI (Del Falcino), Domenico
Maria Cristina Misiti
Nacque a Siena l'8 maggio 1575, come attesta una registrazione degli atti battesimali della Biccherna (cfr. Piazzi, 1985-86). È molto probabile [...] Presenta evidenti analogie con un disegno del Cavalierd'Arpino (IlCavalier d'Arpino [catal.], a cura di H. Leipzig 1848, p. 25, n. 17051; Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, Paris 1856, II, p. 214; G.K. Nagler, Die Monogrammisten, II, ...
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PACE, Giovanni Battista
Mario Epifani
PACE, Giovanni Battista (Giovan Battista). – Nacque a Roma il 20 febbraio 1650 da Michele, pittore di nature morte noto come Michelangelo di Campidoglio (Epifani, [...] la presenza sul verso del foglio di una copia parziale della Battaglia di Tullio Ostilio contro i Veienti, l’affresco del Cavalierd’Arpino che Pace aveva copiato per i Chigi (Epifani, 2004, pp. 135 s.).
La mano di Pace è stata riconosciuta in altri ...
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FIANI, Giovanni Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Lucca nel 1703; il nome del padre, Alessandro, è l'unico dato pervenuto riguardo alla famiglia di origine. Trascorse l'infanzia e la prima [...] e Bartolomeo Tomberli, il mosaico del S. Michele arcangelo eseguito nel 1628 da Giovanni Battista Calandra su cartone del Cavalierd'Arpino. Il quadro fu donato, dopo il restauro, dal cardinale Marefoschi alla cattedrale di Macerata. A partire dall ...
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MILESI, Marzio
Massimo Ceresa
MILESI (Milesi Sarazani), Marzio. – Nacque a Roma, da Antonio e da Clarice Sarazani, intorno al 1570 (la data si deduce dall’epitafio, dettato dallo stesso M. nel 1633, [...] , Giovanni Laureti, Antiveduto Gramatica, il Cavalierd’Arpino (Giuseppe Cesari), Federico Zuccari. Il Il testamento di M. M.: tracce per un perduto Caravaggio. In un documento d’archivio e in una chiesa romana la memoria di un «San Sebastiano e san ...
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