FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] che lo introdusse presso i Sacchetti, e il Cavalierd'Arpino, che gli avrebbe procurato la commissione della statua . col Bernini, ibid., VI (1913), II, pp. 33-44; G. D'Addosio, Documenti inediti di artisti napoletani del XVI e XVII secolo, in Arch. ...
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RICCI, Giovanni Battista
Patrizia Tosini
RICCI, Giovanni Battista. – Figlio di Bartolomeo, nacque a Suno, presso Borgomanero, nell’odierna provincia di Novara. L’anno di nascita è incerto: da alcuni [...] nella cosiddetta nave clementina, il grandioso spazio del transetto lateranense, cantiere-chiave della propaganda clementina affidato al Cavalierd’Arpino. Inoltre cadono tra il 1594 e il 1600 i dipinti del soffitto ligneo e gli affreschi con Storie ...
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NOGARI, Paris
Stefano De Mieri
– Nacque a Roma intorno al 1536, come si deduce dal profilo biografico tracciato da Giovanni Baglione (1642).
Gli inizi appaiono alquanto oscuri, non essendo finora emerse [...] l’intervento di Nogari furono le pitture parietali del transetto di S. Giovanni in Laterano, celebre ciclo diretto dal Cavalierd’Arpino, dove dipinse la Fondazione della basilica, la Ricerca di s. Silvestro sul monte Soratte, l’Apparizionedel Volto ...
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TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole [...] , sin dai primi anni del Seicento, aveva acquisito una cappella, decorata da tele commissionate, fra gli altri, al Cavalierd’Arpino e al Pomarancio. Vi fu collocato il suo busto in marmo policromo realizzato da Ambrogio Buonvicino. Ottavio Leoni nel ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] e delle stampe degli Uffizi: ibid., fig. 42).
Agli inizi del XVII secolo il D. era ancora molto considerato dai pittori più giovani se il Cavalierd'Arpino, con il quale aveva avuto rapporti diretti, eseguiva una versione ispirata al S. Sebastiano ...
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SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] , ai quali diede il nome di Giuseppe e di Federico in omaggio ai loro rispettivi padrini, Giuseppe Cesari detto il Cavalierd’Arpino e Federico Zuccari (Pampalone, 2002, p. 37). Non è dunque escluso che Nebbia facesse da padrino di battesimo a Cesare ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] rimandi alla cultura romana del Cavalierd'Arpino (Giuseppe Cesari), di Giovanni Disegni di artisti bolognesi dal Seicento all'Ottocento… (catal.), Bologna 1983, pp. 60-65; D. Benati, F. G., in Civiltà del Seicento a Napoli (catal.), Napoli 1984, pp ...
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MARONE, Pietro
Gianni Pittiglio
– Nacque a Brescia, o nella vicina Manerbio, nel 1548 da una famiglia di origine iseana, proveniente da Marone, da cui il cognome.
Scarse sono le notizie biografiche [...] Annibale Carracci e Giuseppe Cesari (il Cavalierd’Arpino), segno forse di una committenza che Brescia, Milano 1986, pp. 211-214, 253 s.; A. Pansera, Botteghe affollate d’artisti nella piazzetta di S. Benedetto, in AB (Atlante bresciano), 1988, n. ...
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PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] affidandone la decorazione delle stanze al Cavalierd’Arpino (Giuseppe Cesari).
L’11 giugno iniziative urbanistiche ed edilizie di un cardinale di Sisto V: primi risultati di una ricerca d’archivio, in Sisto V. Le Marche, a cura di M. Fagiolo - M. ...
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CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] rivela interesse per l'opera del Cavalierd'Arpino e degli altri artisti che tentano Italian paintings and. sculpt. in Denmark., Amsterdam 1961, p. 51, tav. LVII D), e la decorazione dell'altare del Gallo in S. Maria delle Grazie a Pistoia ...
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