GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] propaganda antifascista, e di essere stato contrario all'intervento italiano in guerra.
Congedato per ragioni d'età dopo che ebbe partecipato all'azione sul fronte francese, fu nominato cavaliere dell'Ordine militare di Savoia, promosso colonnello e ...
Leggi Tutto
OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] di piccole biblioteche ambulanti per i soldati, Ovazza ottenne alcuni riconoscimenti tra cui la nomina a cavaliere dell’ordine coloniale della Stella d’Italia (ibid., lettera di nomina, 28 dicembre 1934).
Fin dal 1915 Ovazza aveva dato prova di ...
Leggi Tutto
GIANNOTTA, Niccolò
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Catania il 1° marzo 1846 da Vincenzo e da Gaetana Tropea. Primogenito di nove figli, dovette presto interrompere gli studi per sopperire alle esigenze [...] più avanzati, che dava lavoro, con la libreria e la legatoria, a un centinaio di addetti tra operai e impiegati. Già cavaliere della Corona d'Italia e poi libraio della Real Casa, titolo di cui amava fregiarsi nei frontespizi, nel 1902 il G. fu fatto ...
Leggi Tutto
BRUNELLI, Vitaliano
Sergio Cella
Nacque ad Ancona il 22 nov. 1848, figlio di Mariano e di Maria Benevenia; dopo quattro anni la famiglia si trasferì a Zara, dove il padre, che era maestro muratore, [...] e rispondente a uno sforzo di massima completezza, gli meritò elogi e il titolo di cavaliere ufficiale della Corona d'Italia da parte del governo italiano.
Qualche anno dopo, alla dichiarazione di guerra, il B. fu considerato dal governo austriaco ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Raffaello
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a San Pietro a Vico, nei pressi di Lucca, il 15 marzo 1842, ed era di "condizione umilissima e infelice", anche a causa di una menomazione che lo aveva [...] a raggiungere la sicurezza economica ottenne anche prestigio sociale derivante dall'essere insignito, nel 1896, della carica di cavaliere della Corona d'Italia e, nel 1903, dell'Ordine mauriziano.
Il G. morì, stroncato da una polmonite, il 3 febbr ...
Leggi Tutto
DRUCKER, Carlo
Sergio Cella
Nacque il 13 apr. 1842 a Verona, in una famiglia israelitica d'origine tedesca proveniente dall'Ungheria, figlio di Sigismondo (1807-1869), il quale aveva costituito con [...] cordiali rapporti di collaborazione con professori dell'università, Enrico acquistò vasta notorietà e meritò pure la nomina a cavaliere della Corona d'Italia. Egli diede alle stampe nel 1902 il grosso volume di G. G. Felissent, Il generale Pianell e ...
Leggi Tutto
CACCIA, Domenico Gaudenzio Giuseppe
Guido Barberis
Nato a Novara il 27 luglio 1881 da Angelo e da Ottavia Lampugnani, all'età di tredici anni iniziò a lavorare come apprendista libraio presso la Libreria [...] onorificenze, tra cui quelle di commendatore della Corona d'Italia (1931), grand'ufficiale al merito della Repubblica italiana (1955) e cavaliere al merito dei lavoro (1958), nonché la medaglia d'oro di prima classe per i benemeriti della scuola ...
Leggi Tutto
BRESCHI, Pier Giulio
Luciano Onder
Nacque a Finale Pia (Savona) il 28 nov. 1874 da Ottavio e da Enrichetta Barrili. A 15 anni fu iniziato al giornalismo dallo zio Anton Giulio Barrili nel quotidiano [...] egli iniziò rapporti personali di amicizia con Mussolini, dal quale fu in quell'anno nominato cavaliere di gran croce della Corona d'Italia. Ma, nonostante ciò, non mancarono attacchi violenti, specie da parte del quotidiano fascista romano IlTevere ...
Leggi Tutto
Drammaturgo inglese (Londra 1930 - ivi 2008). Scrittore tra i più complessi e originali della sua generazione, P. si formò come attore per poi esordire come autore teatrale. Le sue opere sono basate su [...] 2007 gli è stato conferito il titolo di cavaliere della Legion d'Onore.
Opere
Esordì come autore con l'atto Soho) di J. Butterworth e The tailor of Panama (2001) di J. Boorman. La sua opera è stata in larga parte tradotta e rappresentata in Italia. ...
Leggi Tutto
Scàlfari, Eugenio. - Giornalista e scrittore italiano (Civitavecchia, Roma, 1924 - Roma 2022). Tra i maggiori editorialisti italiani, fondatore nel 1976 del quotidiano La Repubblica di cui è stato direttore. [...] italiano (1968-72), vicepresidente del Gruppo editoriale L'Espresso, è stato insignito di prestigiose onorificenze, quali quella di cavaliere di Gran Croce della Repubblica italiana (1996) e di chevalier de la Légion d'honneur ( ...
Leggi Tutto
cavaliere d'Italia
cavalière d’Itàlia locuz. usata come s. m. – Uccello della famiglia caradridi (Himantopus himantopus), di mediocre statura, a piumaggio bianco e nero, con gambe lunghissime; vive nelle paludi ove si ciba di insetti e molluschi,...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...