DIFNICO, Francesco
Sergio Cella
Nacque a Sebenico (Dalmazia) il 22 ott. 1607. figlio di Nicolò, di cospicua famiglia devotissima a Venezia.
I Difnico (in latino Difhicus e in croato Divnić, venetamente [...] pace e separazione de' confini. L'opera, dedicata al cavaliere e procuratore di S.Marco Gian Battista Nani, è pervasa di , ex carbonaro e affiliato alla Giovine Italia, promuovendo a Zara la pubblicazione d'un giornale slavo, la Zora dalmatinska ...
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MANGIADORI, Barone de'
Francesco Salvestrini
Nacque a San Miniato al Tedesco negli anni Cinquanta del secolo XIII da una delle più illustri famiglie della città, per tradizione di parte ghibellina. [...] 1984, pp. 1446, 1450 s., 1545, 1548-1550, 1566 s.; D. Compagni, Cronica, a cura di D. Cappi, Roma 2000, pp. 13 s. [I, IX, 39; , pp. 67, 74; Id., Il franco ed esperto cavaliere messer B. dei M., in Arch. stor. italiano, s. 4, 1882, t. 10, pp. 350 ...
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GRIMALDI, Boverello
Riccardo Musso
Nacque a Genova, nei primi anni del XIII secolo, da Ingone di Oberto, importante esponente dell'aristocrazia cittadina.
I Grimaldi costituivano, insieme con gli Spinola, [...] guelfa, né le sue aspirazioni nei confronti dell'Italia avevano avuto modo di delinearsi con chiarezza.
Negli segno di benevolenza, lo volle fare cavaliere, concedendogli anche una pensione di 600 once d'oro, garantita sulle rendite dei giustizierati ...
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BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] alla protezione di Giovanni de Luddovicis, cavaliere e umanista, amante dei poeti 1415: egli, tuttavia, non tornò subito in Italia. Si trattenne per almeno ancora due anni a di Piglio all'epoca di Corrado d'Antiochia (circa 1381). Nella seconda ...
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BRASSEUSE (Brayselve, Braisilva), Jean de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia francese e originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B. accompagnò in Italia nel 1265 Carlo d'Angiò, [...] , il B., impavido cavaliere ed esperto condottiero, dovette per la potenza angioina in Italia. Appena se ne diffuse la , ad Indicem,s. v. Johannes de Braisilva; Francesco da Barberino, I docum. d'amore, a cura di F. Egidi, I, Roma 1905, pp. 128 s ...
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CAROLI, Luigi
PPierazzi
Nacque a Bergamo nell'anno 1834 da Anna Benedetta Cattaneo e da Ludovico, che era di famiglia arricchitasi con il commercio della seta. Il C. ebbe un'educazione raffinata e visitò [...] Spagna, Francia e Svizzera. Abile cavaliere, si arruolò nel reggimento di e il 25 aprile. In quella data lasciò l'Italia anche il Caroli. Egli passò per Peschiera, dove Si ebbero contatti, in quegli ultimi giorni d'aprile '63, anche con emissari di ...
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CANOFARI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a L'Aquila nel 1790 dalla famiglia dei baroni di Santa Vittoria. Il padre Francesco era stato un alto magistrato al servizio dei Borboni di Napoli. Dopo aver compiuto [...] governo di lanciare l'idea di un Regno dell'Italia centrale per contrastare le mire piemontesi su un'eventuale S. Ludovico di Parma, di Carlo III, cavaliere dell'Ordine costantiniano e ufficiale della Legion d'onore.
Sul C. un duro giudizio espresse ...
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BECCARIA, Giulia
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Nacque a Milano il 21 luglio 1762, secondogenita di Cesare e di Teresa Blasco. Rimasta orfana di madre, nel marzo 1774, visse per alcuni anni nel collegio annesso al convento di [...] con Giovanni Verri, cavaliere dell'Ordine di Malta G. B. madre di A. Manzoni, in Il pensiero ital., XXIII(1898), pp. 321-334; F. Novati, Tra M., in Rassegna nazionale, LXIII(1941), pp. 241-244; D. Chiomenti Vassalli, G. B., la madre del Manzoni, Milano ...
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BUZZACARINI, Francesco
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Figlio di Arcoano e di Nobilia Manfredi, apparteneva a una delle più illustri famiglie padovane, che era strettamente imparentata con i Carraresi. Una zia del B., Fina, sorella [...] era stato armato cavaliere dal cugino Francesco Gigliola da Carrara che andava sposa a Niccolò d'Este.
Quando nel 1400 fu eletto il (1915), ad Indicem;G. e B. Gatari, Cronaca carrarese, in Rer. Ital. Script., 2 ediz., XVII, 1, a cura di A. Medin e ...
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Anglonormanna, Arte. Monetazione
M. M. Archibald
MONETAZIONE
I conquistatori normanni trovarono al loro arrivo in Inghilterra un sofisticato sistema monetario che, oltre ad assolvere le normali funzioni [...] modello tardo anglosassone, che comprendeva unicamente monete d'argento di mm. 20 ca. di alla casa di Boulogne. Il cavaliere al galoppo sulle monete di Robert monete di Enrico I sono state ritrovate in Italia, a Bari.
Bibliografia
G.C. Brooke, A ...
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cavaliere d'Italia
cavalière d’Itàlia locuz. usata come s. m. – Uccello della famiglia caradridi (Himantopus himantopus), di mediocre statura, a piumaggio bianco e nero, con gambe lunghissime; vive nelle paludi ove si ciba di insetti e molluschi,...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...