BIRAGO, Francesco
Renzo Negri
Da non scambiare per il contemporaneo Cornelio Francesco, spesso chiamato Francesco, nacque a Milano nel 1562, da Iacopo Marcello e da Francesca di Alessandro Beolchi, [...] saranno quelle dette da don Rodrigo: "Un cavaliere Spagnolo manda una sfida ad un cavaliere Milanese, et il portatore glie la porta 2, Mediolani 1745, col. 170; G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 1256-57; A. Solerti, ...
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ANGUISSOLA, Lancillotto
Vittorio De Donato
Fiorito nella prima metà del sec. XIV, fu indubbiamente uno dei più insigni appartenenti alla nobile famiglia piacentina, anche se molti studiosi di storia [...] Il codice di rime antiche di G. G. Amadei, in Giorn. stor. d. letterat. ital., XX(1892), p. 163; L. Mensi, Diz. biografico piacentino, Piacenza 1899, p. 30; E. Levi, L. A. cavaliere e poeta del Trecento, in Bollett. stor. piacentino, III(1908), pp. 5 ...
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CAVAZZI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Modena in data non facilmente precisabile, ma compresa forse tra il 1660 e il '70. Studiò in patria, ove si addottorò in diritto, conseguendo nello stesso tempo [...] estensi (fu, tra l'altro, nominato cavaliere da Rinaldo I), poté svolgersi tranquillamente nella per una originale elaborazione della tragedia.
Fonti e Bibl.: Giornale dei letterati d'Italia, XI (1714), p. 406; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, II ...
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GHIRON, Samuele
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque il 5 ott. 1842 a Casale Monferrato da Elia Vita e Rosa Sacerdote. La sua era una importante famiglia ebraica piemontese, colta e agiata, che annoverava tra [...] La croce del cavaliere, duramente stroncata dalla critica, subentrò a C. D'Ormeville nella direzione dell . Care ombre, Torino 1913, pp. 323-327; G. Bedarida, Ebrei d'Italia, Livorno 1950, p. 207; I periodici popolari del Risorgimento, III, Torino ...
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ALBANI (Albano), Giovan Gerolamo
Giovanni Cremaschi
Nacque il 3 genn. 1509 a Bergamo da Francesco, di nobile famiglia, chiamato dai concittadini per i suoi meriti "pater patriae", e da Caterina Pecchio. [...] patria, ricevette dal doge Andrea Gritti la dignità di "cavaliere aurato", avviandosi così a partecipare alla vita politica e Venetiis 1559, 1561, 1571.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'italia, I, 1,Brescia 1753, pp. 272-274; J. F. v. ...
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CERRI, Gaetano
Johannes Rainer
Nacque il 29 marzo 1826 a Bagnolo Mella (Brescia) da Giovanni Battista, imperial-regio commissario del distretto di Cremona, e da Giovanna Rossi. Nel 1839 si trasferì [...] contro le tendenze pantedesche dominanti tra i letterati.
Il C. era cavaliere dell'Ordine della Corona di ferro, dell'Ordine di Francesco Giuseppe, e della Corona d'Italia. Aveva ricevuto la medaglia "Mit dem allerhöchsten Wahlspruch". Varie volte fu ...
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COLA di Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque da messer Alessandro a Perugia, nel quartiere di Porta San Pietro, verso la fine del sec. XIII. Ebbe almeno due figli, Iacopo e Niccolò, eletti tra gli "offitiales [...] metà del Trecento, C. era citato come cavaliere napoletano e poeta volgare delle origini della nostra lirica di Napoli, II, Napoli 1748, pp. 410 s.), G. M. Mazzucchelli (Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, p. 458), G. G. Origlia (Istoria dello ...
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FAVA, Vincenzo
Raffaella Cascioli
Nacque probabilmente a Bologna verso la fine del sec. XVI da una nobile ed antica famiglia, le cui memorie risalgono all'inizio del sec. XIII.
L'unica data certa, su [...] ): "Estratto dal libro manuscritto de viaggi del sig. Vincenzo Fava cavaliere bolognese, fatti negli anni 1615 & 1616 e primieramente nell Bologna (Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia, CI, Bologna, Biblioteca comunale dell' ...
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CALDERONI, Anselmo (messer Anselmo)
Sergio Marconi
Di origine popolana (suo padre Giovacchino era un approvatore del Comune), nacque a Firenze nel 1393. Dalla notizia pervenutaci di una curiosa disavventura [...] conte di Urbino Guidantonio da Montefeltro, in qualità di cavaliere di corte ("miles curialis"). Piuttosto tardi, scrivendo Venezia 1731, IV, 1, p. 30; G.M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia1753, p. 834; F. Flamini, La lirica toscana ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Iacopo Fiorino de'
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena nel terzo o quarto decennio del sec. XV da Agnolo di Filippo; la sua famiglia era tra le più influenti del Monte dei riformatori.
Assai [...] truppe francesi; il 17 il re creava il B. cavaliere insieme agli altri capi di fazione. Ma nel luglio dello di Siena, I, Siena 1755, pp. 91-119; G. M. Mazzuchelli, Gli Scritt. d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2401 s.; B. Cotronei, Il "Contrasto di ...
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cavaliere d'Italia
cavalière d’Itàlia locuz. usata come s. m. – Uccello della famiglia caradridi (Himantopus himantopus), di mediocre statura, a piumaggio bianco e nero, con gambe lunghissime; vive nelle paludi ove si ciba di insetti e molluschi,...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...