L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] dopo la migrazione dei Longobardi in Italia, occuparono anche la Pannonia: così erano facilitati dal fatto che il cavaliere poteva sollevarsi dalla sella del vicini. Da più di duecento anni gioielli d’oro e tesori avari affluiscono alle collezioni ...
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PALLAVICINO, Oberto I
Simone M. Collavini
Gian Maria Varanini
PALLAVICINO (Pelavisinus, Pelavicino), Oberto I. − Figlio di un Oberto (o Alberto) V (attestato nel 1095 e già defunto nel 1132), appartenne [...] a cavaliere tra i distretti di Parma e Piacenza, e si imperniava sui centri di Firenzuola d’Arda Formarsi e definirsi dei nomi di famiglia nelle stirpi marchionali dell’Italia centro-settentrionale: il caso degli Obertenghi, in Nobiltà e chiese nel ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli del conte Guido di Battifolle e della contessa Gherardesca figlia di Ugolino (o di Gherardo) Della Gherardesca conte di Donoratico. Sebbene portasse [...] G. che egli armò solennemente cavaliere; tentativi che comunque fallirono per nel cercare un accordo con il duca d'Atene che si era chiuso nel palazzo Sestan, I conti Guidi e il Casentino, in Id., Italia medievale, Napoli 1968, p. 375; M. Bicchierai, ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] che ospitava anche leoni, che sarebbero stati i primi in Italia a riprodursi in condizioni di cattività. Grande curiosità suscitava, C., prescelto "non perché... Cavaliere di Seggio" ma "per essere quel Signore grande e d'autorità amato e riverito dal ...
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FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] Italia. Divenutone consigliere di fiducia e preparatane l'accoglienza a San Gimignano, entrò in Firenze come cavaliere 108, 116, 144, 168; Y. Renouard, Les rélations des papes d'Avignon et des compagnies commerciales et bancaries de 1316 à 1378, Paris ...
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CORRADO I D'ANTIOCHIA
AAlberto Meriggi
Nacque tra il 1240 e il 1241, da Federico, a sua volta figlio illegittimo dell'imperatore Federico II di Svevia, e da Margherita di Poli.
C. fu sempre presente [...] sua esistenza fu segnata dall'avventura: feudatario e cavaliere, corsaro e principe gentiluomo, per quattro volte riuscì da Pietro d'Aragona. Il ramo siciliano si estinse nel Quattrocento mentre quello dell'Italia centrosettentrionale scomparve ...
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BORRIELLO, Biagio
Nicola De Ianni
Nato a San Giovanni a Teduccio (Napoli) il 15 dic. 1879 da Giovanni e Carmela Sorropago, compì gli studi classici ed entrò giovanissimo, prima ancora della fine del [...] Linie. Nel 1905 fu assunto dalla Navigazione Italia, sorta per il traffico con il che nel 1938 sarà nominato cavaliere del lavoro), che favorì con 1934 (3ª ediz., ibid. 1937), ad Indices; Napoli d'oro, Napoli 1935, ad nomen; L'economia di Napoli ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] Durando, nel quale sostenne che "l'Italia nella sua guerra d'indipendenza ebbe un esercito valoroso; le e Lazzaro.
Morì a Bologna il 2 giugno 1899.
Bibl.: La dialettica del cavaliere professore don G. C., Bologna 1861 (probabilmente di G. Casoni); A. ...
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DALLA ROSA, Pier Luigi
Gabriele Nori
Nacque a Parma dal marchese Papiniano il 1° ott. 1641. Mandato a studiare a Roma, dove rimase dieci anni, per la vivacità della sua intelligenza seppe procurarsi [...] nominò il D. consigliere a latere.
Ma i servigi del D. nei confronti del duca non erano ancora finiti. Nominato cavaliere gran , VII, pp. 1-4; E. Bicchieri, Dei quartieri alemanni in Italia sul finire del secolo XVII, in Atti e mem. delle RR. Deput ...
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GARZONI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1449, in contrada S. Polo, dal futuro cavaliere e procuratore Marino di Francesco, e dalla prima moglie di Marino, Elena Barbarigo di Giacomo di [...] alla Persia o ai Balcani, non certo all'Italia; sicché forse gli allarmati dispacci del bailo avevano II, c. 49rv; Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, reg. 164: Balla d'oro, c. 195r; Ibid., Segretario alle Voci, Misti, regg. 6, cc. 30, 77, ...
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cavaliere d'Italia
cavalière d’Itàlia locuz. usata come s. m. – Uccello della famiglia caradridi (Himantopus himantopus), di mediocre statura, a piumaggio bianco e nero, con gambe lunghissime; vive nelle paludi ove si ciba di insetti e molluschi,...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...