Viceré di Napoli (Milano 1657 - ivi 1734); figlio di Renato e di Giulia Arese, maestro di campo di fanteria, cavalieredelTosond'oro e grande di Spagna (1678), fu viceré austriaco di Napoli dal 1710 [...] al 1713 e commissario per i feudi imperiali d'Italia. Patrono della Biblioteca Ambrosiana, vi chiamò il giovane L. A. Muratori. ...
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Principe di Piombino (m. 1664), fratello del cardinale Ludovico, sposò in seconde nozze Polissena di Mendoza principessa di Piombino, ed ebbe perciò dall'imperatore Ferdinando II l'investitura del principato [...] (1634), del quale fu per pochi anni privato dai Francesi (1646). Ricoprì pure varie cariche: fu senatore di Bologna ( pure l'amicizia del re di Spagna Filippo IV, che lo creò principe di Salerno, cavalieredelTosond'Oro, viceré d'Aragona (1656) ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] primo grado.
La serie degli onori e dei titoli aumentava continuamente: cavaliere di S. Michele, principe di Melfi (con rendita di 3.000 scudi), cavalieredelTosond'oro, duca di Tursi, protonotaro di Napoli. Si aggiungano le prestigiose relazioni ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] discendente di Cortez. Il nonno, Nicola Pignatelli Carafa, cavalieredelTosond’oro, era stato viceré di Sardegna e Sicilia. Il poté arrivare a Napoli e chiamarvi i confratelli. Con il Breve del 30 luglio 1804, Per alias, Pio VII riconobbe a Napoli ...
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Generale milanese (sec. 18º); commissario generale degli eserciti imperiali, cavalieredelTosond'oro, generale di cavalleria, sposò (1722) Paola Visconti Borromeo (1707-1763), ricchissima ereditiera, [...] che portò in casa Litta l'ingente patrimonio dei Visconti Borromeo ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] dal re di Spagna anche l'ambita nomina a cavalieredelTosond'oro. È in grado ormai di fare ombra alla stessa grandezza del Wallenstein: si è incerti - informano i dispacci del settembre 1625 del segretario veneto a Vienna Padavin - se affidargli il ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] marzo 1665, alla seconda moglie e al figlio Carlo Massimiliano (1622-1708: sarà cavalieredelTosond'oro, maggiordomo maggiore dell'imperatrice Eleonora Gonzaga, consigliere imperiale) di vendere, al prezzo approssimativo di 50.000 fiorini tedeschi ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] di vita della Grillo. Dei due fratelli, Agapito e Carlo, il secondo fu generale di Filippo V e cavalieredelTosond'oro, mentre le femmine furono tutte convenientemente accasate: Livia con Andrea Doria duca di Tursi, Nicoletta con Alberico (III ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] sue armate, grande di Spagna di prima classe, gentiluomo di camera con esercizio, consigliere di Stato, cavalieredelTosond'oro e, finalmente, ambasciatore in Portogallo.
Per tenere dietro ai suoi spostamenti, altrimenti difficili da seguire, sono ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] suo fratello era uomo di camera di Ferdinando II ed egli stesso aveva ricevuto le insegne di conte palatino e di cavalieredelTosond'Oro), una delle persone più indicate a dare un fattivo contributo in questo senso. Il B. tuttavia non poté nemmeno ...
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