Tutto ciò che si aggiunge per conferire bellezza, eleganza, e quindi, in genere, ogni elemento decorativo.
Antropologia
Tutti i gruppi umani fanno grande uso di o. personali di ogni tipo: collane, bracciali [...] dellaGiarrettiera, del Toson d’oro ecc.); circondano gli stemmi femminili: la cordelliera (negli stemmi delle nastri degli ordini cavallereschi segnalavano l’appartenenza di un cavaliere a un ordine particolare. I bastoni distinguevano i marescialli ...
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ORDINI CAVALLERESCHI
Luigi RANGONI MACHIAVELLI
Giovanni SABINI
. Con tale appellativo si designavano, nel Medioevo, le associazioni religiose e militari i cui membri, stretti da voti religiosi, attendevano [...] fini furono: l'Ordine dellaGiarrettiera fondato nel 1350 da Enrico III d'Inghilterra; l'Ordine della Stella istituito in Francia nazionale. Questa decorazione dà diritto al titolo di cavaliere e può essere concessa anche a cittadini italiani ...
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ORSINI DEL BALZO, Raimondo
Kristjan Toomaspoeg
ORSINI DEL BALZO (Del Balzo Orsini), Raimondo (Raimondello). – Nacque a Taranto nel 1350-55, secondogenito di Nicola Orsini – condottiero e politico nel [...] Prussia faceva parte a pieno titolo del cursus honorum di un cavaliere e – fatto importante nel caso di Orsini, allora semplice degli ordini di S. Giorgio ungherese, dellaGiarrettiera inglese, dell’Ermellino di Bretagna e altre simili congregazioni ...
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VANNUTELLI, Scipione
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 10 novembre 1833, da Giuseppe, avvocato della Sacra Rota e professore di diritto, e da Clara Girometti, musicista (Roma, Archivio del Vicariato, [...] artistico internazionale (1874-78) e l’onorificenza di cavaliere dei Ss. Maurizio e Lazzaro (Bollettino Ufficiale..., 1875 1890 dipinse il Ritratto di Umberto I con l’ordine dellaGiarrettiera (Brescia, coll. privata; Dalle regge d’Italia, 2017 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] nella moda giarrettiera, gilè; nella cucina cotoletta, purè, ragù; nella vita pubblica controllare. L’influsso dell’inglese, , G. Fieschi, C. Pozzati, G. Ferroni e gli scultori A. Cavaliere, G. Vangi, V. Trubbiani. Verso la fine degli anni 1970 l’arte ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] suo unico figlio per lo stesso ruolo: come primo passo lo creò cavaliere sul campo di Maddaloni (9 sett. 1438) quando Renato, dopo il toson d'oro e la giarrettiera. La passione giovanile per gli aspetti più mondani della cavalleria - i tornei, la ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] e con le colonie galloitaliche dell’isola) e alla pressione culturale calosce / galosce, cravatta, giarrettiera, mantò, ovatta, parrucchiere, in origine in singoli prestiti (ad es. cavaliere, passaggio), sono poi divenuti autonomamente produttivi ( ...
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Andersen, Hans Christian
Maria Saitta
Un nuovo modo di scrivere novelle
Il danese Hans Christian Andersen fu uno dei grandi autori di fiabe dell'Ottocento, un periodo di intensa ripresa, in tutta Europa, [...] un cavaliere molto aristocratico, i cui solo possessi erano un cavastivali e una spazzola; ma egli aveva un colletto della glielo dirò - disse la giarrettiera.
Dove sta di casa? - domandò il colletto. Ma la giarrettiera era di indole riservata e ...
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