BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università di Modena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...] di tutta la produzione del B. è il Nuovo esame delle sorgenti della privata e pubblica ricchezza, scritta intorno al 1810, ma 1800, Processi, busta 8; L. Bosellini, Elogio del conte cavaliere L. Valdrighi, Modena 1863 (con notizie biografiche sul B.); ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] avendo ottenuto, il 2 di quel mese, un posto di "cavaliere cappellano" a S. Stefano dei Cavalieri, che tenne fino alla d'accordo l'arciduca, il C. invitò Rosa e Ricciardi ad assistervi.
La trasgressione della licenza papale rischiò di costar cara al C ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] Alberto, che era stato creato cavaliere del lavoro nel 1924, la guida della Cosulich Società triestina di navigazione era 1934, a cura di G. Toniolo. Milano 1978, ed a L. De Rosa, La crisi economica del 1929, Firenze 1979, si aggiunga, notevole e di ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] nello Stato della Chiesa, richiesta non negata per il rango del dedicatario e per il «merito del Cavaliere che ogni «L’Adone» di G.B. M., in Letteratura italiana, diretta da A. Asor Rosa, Le opere, II, Torino 1993, pp. 777-797; G. De Miranda, G. ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] Filippo Guantiero, cui Niccolò d'Este conferì le insegne di cavaliere; nel giugno in onore di Ziliolo Zilioli che tornava da Canberra 1984, pp. 269-308; L. Gualdo Rosa, La fede nella "paideia": aspetti della fortuna europea di Isocrate nei secc. XV e ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] (1613-14 circa: Parma, Galleria nazionale) dipinto per Pier Maria Dalla Rosa (Bertini, pp. 118 s.; Schleier, 2002, p. 110 n. Un pagamento della contabilità del cardinale Carlo de' Medici del 17 ag. 1633 per 150 scudi al "cavaliere Giovanni Lanfranco" ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] anni armato cavaliere dall'imperatore Federico III Alessandro VI, dal quale riceve in dono la rosa d'oro, è evidente che colla sua itinerario d'Isabella d'Este attraverso la Marca…, in Atti e mem. della R. Dep. di storia patria per le… Marche, n.s., ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] . Bonghi, Diario, in Colloqui col Manzoni, a cura di G. Titta Rosa, Milano 1954, pp. 328 s.) e aggredito dal Porta ("a panscia pazzia del cavaliere, con la quale si allude all'irrazionalità dei governi reazionari dell'Europa postrivoluzionaria), ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] febbr. 1448 Sigismondo creava cavaliere Antonio degli Atti, aiutata da veleno" (II, p. 511); dell'attendibilità della sua fonte non siamo in grado di giudicare. Da i rovesci: l'elefante oppure la rosa malatestiana nelle grandi; un angelo che porta ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] anni successivi manca l'informazione delle Relazioni dei Concorsi). L'onore della nomina a "cavaliere" gli arrivò tardi, nel dei colori (per lo più in grigio forte e giallo, occasionalmente rosa e altri), non arriva di solito al livello di quello dì C ...
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sprone
spróne s. m. – Variante di sperone1, com. in senso proprio: sproni a rotella, a punta; Guarda come esta fiera è fatta fella Per non esser corretta da li sproni (Dante); molto meno com. nei sign. estens.: gli sproni del gallo, dei petali...