Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (v. vol. VII, p. 329)
B. Garozzo
Topografia e urbanistica. - L'indagine archeologica di questi ultimi decennî ha portato un notevole contributo alla conoscenza [...] . Assai più ricca è l'esposizione relativa a Camarina, di cui si segnala sicuramente la figura dicavaliere in terracotta, oltre alla collezione di vasi dei corredi della necropoli di Passo Marinaro e del Piombo. Per quanto riguarda l'ellenizzazione ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo greco
Giulia Rocco
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Lo sviluppo delle forme del culto e dei santuari nel mondo ellenico segue l'evoluzione [...] per il X sec. a.C. vi sono offerte nei santuari di Delo, Camiro a Rodi, Samo, Haghia Irini a Ceo, Aetos a Itaca, in Attica come il Cavaliere Rampin sull'Acropoli di Atene, appartenente ad un gruppo raffigurante forse i figli di Pisistrato assimilati ...
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Vedi ALICARNASSO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALICARNASSO (v. vol. I, p. 251 e S 1970, p. 33)
P. Pedersen; K. Jeppesen
Per quanto concerne la cinta di Α., i resti meglio conservati sono quelli della [...] di Mausolo e dei suoi architetti, di introdurre i più recenti sviluppi dello schema urbanistico di tipo ippodameo. Probabilmente Rodi fu una fonte di essere collocati gruppi relativi a scene di caccia (tra cui il cavaliere persiano e il cavallo che, a ...
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ZENO, Carlo.
Martino Mazzon
– Nacque a Venezia tra il 1334 e il 1337 da Pietro (il Dragon, perché aveva come emblema un drago), discendente di Marco (detto Cumano, fratello del doge Ranieri, v. la voce [...] più spettacolari, fra cui (Rodi, ottobre 1379) la cattura – molto importante dal punto di vista simbolico – della Bichignona Umanesimo ne evidenzia da un lato le virtù dicavaliere coraggioso, protagonista di un ‘romanzo cortese’ e dall’altro il ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] come la base di una statua. Grandi maschere prive della parte posteriore erano eseguite secondo prototipi rodi. Si copiavano anche cavaliere, altri animali e, particolarmente divertenti, figurine scimmiesche (Higgins, nn. 770, 782). Le figurine di ...
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VESPUCCI
Claudia Tripodi
– Le origini dei Vespucci – provenienti da Peretola (nel contado fiorentino) e inurbatisi forse alla fine del Duecento nel ‘popolo’ (cioè nella parrocchia) di S. Lucia d’Ognissanti [...] tale occasione fu insignito da Ferdinando d’Aragona del titolo dicavaliere). Nel 1471 fu vicario del Mugello. Nel quadro della impiegato presso l’arte della lana – si trovava a Rodi come frate gerosolimitano; Bernardo – anch’egli iscritto all’Arte ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] lettera da Rodi del 10 dic. 1440. Di lì, riunite le delegazioni etiopica e copta giunte a gruppi per la via di Creta e di Cipro loro, che è tanto quanto un Cardinale; et un Cavaliere", così li descrive il cronista fiorentino del codice Magliabechiano ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] o saltuariamente - memore dei Turchi che assediavano Rodi, o di Lutero che acquistava nuovo seguito in Germania: il a romper la fede […]; li venga il cancaro a lui e il resto di preti").
Dopo aver fatto parte del Consiglio dei dieci nel 1526 e nel ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] . con altri sei pellegrini fu creato cavaliere aurato da un legato eriale, fra' Giovanni di Prussia. Dopo la visita dei luoghi I pellegrini si fermarono tre giorni a Rodi, dove era appena finito l'assedio, di cui il B. racconta le vicende, deplorando ...
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MOROSINI, Paolo
Gino Benzoni
– Nacque nel 1406 a Venezia, da Egidio (o Zillio o Zilio), già podestà di Chioggia (1393-94) e quindi di Verona (aprile 1407 - settembre 1408 e nel 1410-11) e di Padova [...] il 1° dicembre 1452, si recò in missione a Rodi per protestare con il gran maestro gerosolimitano Jean de Lastic per l’incarceramento di Fantino Querini, nobile veneziano e cavaliere dell’ordine, chiedendone la liberazione nonché il risarcimento dei ...
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