GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] o saltuariamente - memore dei Turchi che assediavano Rodi, o di Lutero che acquistava nuovo seguito in Germania: il a romper la fede […]; li venga il cancaro a lui e il resto di preti").
Dopo aver fatto parte del Consiglio dei dieci nel 1526 e nel ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] . con altri sei pellegrini fu creato cavaliere aurato da un legato eriale, fra' Giovanni di Prussia. Dopo la visita dei luoghi I pellegrini si fermarono tre giorni a Rodi, dove era appena finito l'assedio, di cui il B. racconta le vicende, deplorando ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] sposato nel 1421 in prime nozze una Gradenigo, figlia di un certo ser Giovanni, cavaliere, da cui aveva avuto una sola figlia, Maddalena a Scio per un viaggio di affari, durante il quale si fermò a Rodi, dove fu ospite di Andrea Comer, li confinato ...
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EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] di sospendere un'azione legale intrapresa contro il diplomatico - che nel frattempo era stato creato cavaliere egli si scagliò duramente, rammentandone l'attività feneratizia esercitata a Rodi, ma il Tron seppe difendersi assai bene ed il giorno 23 ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] 5febbr. 1434 l'imperatore Sigismondo lo nominò con una solenne cerimonia cavaliere e conte palatino.
Successivamente Venezia tentò di estendere i suoi domini nei territori del patriarcato di Aquileia: Eugenio IV si oppose decisamente e fu ancora all ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio di Giacomo (II) e di Costanza da Polenta, nacque a Padova nel quarto decennio del XIV secolo. Il giorno in cui il padre venne assassinato (19 [...] conte Tolberto da Prata.
Sospettato e malvisto, il C. lasciò allora Padova e, dopo essersi recato a Cipro e a Rodi, ricevendovi le insegne dicavaliere, si recò tra il settembre e il dicembre del 1370 alla corte avignonese, dove il nome e la cultura ...
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ALBERTI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Niccolò di lacopo e di Isabella; la data della sua nascita è incerta; il Passerini, seguito dal Wesselofsky, indica l'anno 1356 o il 1358, ma in un codicillo [...] Fiorentini. Di questa benevolenza fu un segno il fatto che il popoìo minuto lo armasse cavaliere nella giornata faceva parte dei Dodici Buonomini, fu condannato al confino in Rodi Cipriano Alberti da una Balia che escluse dalle cariche pubbliche ...
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BARELLI (Bareli, Vareli), Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XVI. Cavaliere dell'Ordine di S. Giovanni e Gerusalemme, fu collaboratore e confidente del gran maestro [...] trattative condotte in Levante dal de La Valette e si offrivano al marchese di Pescara per portare a termine i disegni del gran maestro. Non appena i due greci ripartirono per Rodi il viceré si affrettò a comunicare ogni cosa a Filippo II il quale ...
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GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque orfano di padre, unico figlio di Giovanni di Marino e di Lucrezia Navagero di Bernardo di Luca, il 21 apr. 1514, a Venezia. Il padre era morto da qualche mese [...] mezzo i buoni uffici degli zii paterni del G., Vettore e soprattutto Zaccaria, cavaliere gerosolimitano fornito di sostanziose prebende a Rodi. Dalla moglie (che sarebbe morta presto, il 2 sett. 1556) il G. ebbe quattro figli maschi: Alvise, nato nel ...
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BARBOLANI, Giulio
Roberto Cantagalli
Figlio di Bartolomeo dei conti di Montauto e d'Isabella Appiani d'Aragona dei principi di Piombino, nacque intorno al 1585. Entrato nell'Ordine di Santo Stefano [...] cavaliere comandi inferiori di reparti da sbarco; nel 1611 divenne gran contestabile (ossia comandante generale di tutte Rodi, riuscì a porsi in salvo senza la minima perdita, sebbene dovesse abbandonare la preda.
Nel 1632 si ritirò dall'Ordine di ...
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