OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] croisés en Terre Sainte, I, Le Crac des Chevaliers, Paris 1934; P. Stefanini, La Chiesa e i beni dei CavalieridiMalta in Cascina, Archivio storico diMalta, n.s., 9, 1938-1939, pp. 1-41; E. Schermerhorn, On the Trail of the Eight-Pointed Cross: a ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] abbazia del Commendone, altri mille su un'altra del Cornaro e una prepositura in diocesi di Milano. La concessione di un priorato vacante nell'Ordine dei cavalieridiMalta provocò l'irritata reazione del gran maestro (lettera a Pio V del 1º luglio ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] E., il Morone, il Farnese e il Mula; a dicembre, quando Malta fu minacciata, l'E. intervenne di persona, in veste di "mandatario dei CavalieridiMalta", fornendo garanzia per un prestito di 10.000 ducati a beneficio dell'Ordine. In dicembre, dopo la ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] anni, il 18 maggio 1612 fu accolto tra i cavalieridiMalta, che però lasciò per entrare il 20 nov. 1622 come novizio nella Compagnia di Gesù. A Palermo restò in qualità di studente fino al 1626. Trasferitosi in quell'anno a Roma presso il Collegio ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] e titoli: già prima del cardinalato gli aveva concesso, con grande irritazione dei cavalieridiMalta, vari benefici dell'Ordine gerosolimitano, cumulati con il titolo di priore dell'Ordine, e lo aveva creato arciprete della basilica liberiana; lo ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] ordinato sacerdote "ad titulum patrimonii". Il vescovo Alessandro Guidiccioni gli affidò la chiesa di S. Giovanni della Magione, commenda dei cavalieridiMalta, dove iniziò l'insegnamento della dottrina cristiana ai ragazzi secondo le norme emanate ...
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Il superiore di una comunità religiosa e in particolare di una comunità monastica.
Titolo di particolare dignità in alcuni ordini cavallereschi (anche gran p.). Nell’Ordine dei CavalieridiMalta il p. [...] dato talvolta a quello fra i consoli che appariva come il capo del consolato (prior consulum). Il titolo di p. divenne stabile nel comune di Firenze in seguito alle riforme costituzionali del 1282-83; i p. erano in origine i rappresentanti delle più ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] Leopoldo II; il secondogenito, Lorenzo (1730-1802), ottenne già nel 1734 il ricco priorato di Pisa dell'Ordine dei CavalieridiMalta (sorsero aspre critiche contro questo aperto atto di nepotismo di Clemente XII) e dal 1765 fu cavallerizzo maggiore ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] piazza" alla notizia dell'aggressione turca, il "timore" per la mancanza di "soldatesca" e "capi di qualità", lo sdegno "grandissimo contro li cavalieridiMalta" pel "licenziamento" della loro milizia giudicato "fatto sollecitamente perché loro non ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] gerosolimitana alla corte pontificia, insieme con il fratello maggiore Giovanni Ottone, anche lui destinato a servire tra i cavalieridiMalta, il B. collaborò con lo zio nel disbrigo degli interessi dell'Ordine; nel 1571, quando Giannotto decise ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...