Ospitalieri di S. Giovanni di Gerusalemme
Kristjan Toomaspoeg
L'Ospedale di S. Giovanni Battista di Gerusalemme, poi di Rodi, poi diMalta, predecessore dell'odierno Sovrano Militare Ordine diMalta, [...] L. Butler, I, The Knights of St. John in Jerusalem and Cyprus c. 1050-1310, a cura di J. Riley-Smith, London 1967.
L. Tacchella, I cavalieridiMalta in Liguria, Genova 1977.
A. Luttrell, The Hospitallers in Cyprus, Rhodes, Greece and the West 1291 ...
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Figlio (Pietroburgo 1754 - ivi 1801) di Pietro III e di Caterina II. Ebbe una giovinezza inquieta, amareggiata dagli intrighi della madre stessa. Salito al trono nel 1796, ripudiò la politica di Caterina [...] ecclesiastica fu sostenuta da elargizioni dello stato; al tempo stesso prese sotto la sua suprema protezione l'Ordine dei cavalieridiMalta. Vietò l'ingresso in Russia degli stranieri e fece ritornare dall'estero tutti i giovani che facevano i loro ...
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Mladá Boleslav (ted. Jungbunzlau) Città della Repubblica Ceca (45.507 ab. nel 2009), nella Boemia settentrionale, a 230 m s.l.m.; è centro ferroviario, amministrativo e culturale di notevole importanza.
Fondata [...] Boleslao II (o III), fu sino al 1262 uno dei centri dell’amministrazione ducale, quindi sede di una commenda dei CavalieridiMalta. Possesso dal 1318 di vari signori, ottenne nel 1614 l’autonomia comunale. Decaduta in seguito alle guerre del 17° e ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] d'una, domestica al monastero e il C. all'Ordine dei cavalieridiMalta. Il che comporta, per lui, il dovere, lievissimo, di portare la relativa croce; omessi, per il resto, i voti di povertà e castità, gli è pure evitato l'onere delle "caravane ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] la campagna per terra e per mare (il Morosini, detto il Peloponnesiaco, moriva a Nauplia nel 1694), occuparono nel 1694 Chio con l’aiuto dei CavalieridiMalta e di Santo Stefano e la tennero fino al 1695. La lunga guerra si chiuse con la Pace ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] ", acuto "iudicium", forbito "dictum" e "sapiens coniectura". Iscritto, il 23 dic. 1660, all'Ordine dei cavalieridiMalta, s'imbarcò alla volta di questa, nell'aprile del 1664, su un naviglio genovese assalito al largo dai pirati; riscattatosi o ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] e Giovanni Grimani, patriarca d'Aquileia, che pretendeva esercitare giustizia nel feudo di Tragetto, le decime del clero e la posizione dei CavalieridiMalta che non cessavano di molestare il commercio veneziano. Morto nel 1585 il doge Niccolò da ...
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Tripoli
Capitale della Libia. L’antica Oea fu fondata da coloni fenici e siciliani nel sec. 4° a.C.; in età romana fu colonia. Dalla metà del sec. 3° fu sede episcopale. Sulla fine del 4° sec. d.C. fu [...] Matruh nel sec. 12°). Tra i secc. 13° e 14° T. appartenne agli Hafsidi di Tunisi. Occupata nel 1510 dagli spagnoli, fu data da Carlo V nel 1530 ai CavalieridiMalta, che vi ricostruirono e ingrandirono il castello; ma nel 1551 questi si arresero all ...
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Il superiore di una comunità religiosa e in particolare di una comunità monastica.
Titolo di particolare dignità in alcuni ordini cavallereschi (anche gran p.). Nell’Ordine dei CavalieridiMalta il p. [...] dato talvolta a quello fra i consoli che appariva come il capo del consolato (prior consulum). Il titolo di p. divenne stabile nel comune di Firenze in seguito alle riforme costituzionali del 1282-83; i p. erano in origine i rappresentanti delle più ...
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Uomo d'arme (Barletta 1675 - Bologna 1751). Entrato nell'ordine dei cavalieridiMalta, nel 1697 passò al servizio di Carlo II di Spagna e quindi di Filippo V, che lo mandò in Italia a presidiare Orbetello. [...] casa d'Austria, partecipò, sotto il principe Eugenio, alla battaglia di Petervaradino (1716), ottenendo il grado di maresciallo. Dopo la capitolazione di Belgrado (1717) e la conclusione della pace, il principe Eugenio lo nominò governatore generale ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...