guelfi e ghibellini
Guido Pampaloni
. I termini guelfi e ghibellini come denominazione di due partiti opposti compaiono più o meno nel terzo-quarto decennio del secolo XIII: se poi si vuol dare agli [...] distanza fra i due gruppi: infatti solo con l'aiuto dei cavalieri di Federigo di Antiochia i ghibellini riusciranno a prevalere, ma il 1263 (accordo dei ghibellini con Lucca), in diverse parti d'Italia e fuori, cosa che, in ultima analisi, ebbe il ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] cauta politica dei fiorentini, che non avevano inviato propri cavalieri al seguito del sovrano nel viaggio romano, o un di più stretta relazione tra Federico II e le città del Regno d'Italia. Dal 1235 al 1240 Federico non si recò mai nel Regno di ...
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Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a (v. vol. VII, p. 1137)
J.-P. Morel
Negli ultimi anni sono stati realizzati considerevoli progressi nello studio delle ceramiche a [...] in particolar modo nel Salento), e molto marginalmente nel resto d'Italia o oltremare (p.es. verso la penisola iberica e 244; J. e L. Jehasse, La nécropole préromaim d'Aléria, Parigi 1973; G. Cavalieri Manasse, Ceramica a vernice nera, in A. Frova ( ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] ben quattro rappresentanti dei ceti privilegiati, ossia due cavalieri della S.S. Annunziata e due vescovi», 2003, n.1, 5-14; Melis, G., Il Consiglio di Stato, in Storia d'Italia. Annali. 14. Legge, diritto, giustizia, a cura di L. Violante, in coll. ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] e successivamente dei pretori, più di rado anche dei cavalieri, ai quali venne affidata la cura viarum, dopo che e Locri sembrano avere qualche importanza. Tra le future regiones d’Italia nelle quali il processo di romanizzazione risultò in stato più ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] etruschi a vernice nera, tra cui una kylix, che richiamano le mode dei Boi d’Italia (Monte Bibele) dello scorcio del IV sec. a.C. Il guerriero e dall’Italia, prodotti locali ed elementi di status che segnalano i titolari della tomba come cavalieri, ...
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Gentile e l’Istituto della Enciclopedia Italiana
Cecilia Castellani
Gentile organizzatore di cultura del fascismo
Dei molti istituti ideati, presieduti, riformati da Giovanni Gentile a partire dal [...] intestata «R. Scuola Normale Superiore/Palazzo dei Cavalieri/Pisa», probabilmente destinate alla composizione di un’ Italiana, pubblicata sotto l’alto patronato di S.M. il re d’Italia. Saggio del testo e delle illustrazioni, 1925) e poi nella ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] quando, attorniato da un nutrito corteggio di cavalieri - parecchi dei quali provenienti, non senza . Ferrari, Onomasticon, Milano 1947, p. 262; G. Mazzatinti, Inv. dei mss. delle bibl. d'Italia, III, p. 208 n. 256; LXXXV, pp. 40, 42, 49, 54, 140 s ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] acroteri fittili, cavalieri e sfingi bifronti, restituiti dall'Apollonion e dall'Athenaion, nonché la placca decorativa d'un frontone di attuale sistemazione del museo: L. Bernabò Brea, in Sicilia, Guida d'Italia, T. C. I., ed. 1953, p. 554 ss. ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] la letteratura sullo sviluppo traducendone gli appelli ad uso dei primi cavalierid'industria e divulgandone la problematica entro le istituzioni territoriali del padronato italiano: in lui era presente anche una istanza di sintesi, una domanda ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...