ZENO, Ranieri.
Marco Pozza
– Figlio di Pietro, di cui si conosce assai poco a differenza del nonno paterno, anch’egli di nome Ranieri, che fu invece un personaggio di rilievo nell’ultimo quarto del [...] , culminati in una giostra in piazza S. Marco, il cui ricordo rimase a lungo nella memoria; parteciparono cavalieri provenienti da varie regioni d’Italia e anche tedeschi. Si mise in mostra nell’occasione, oltre a Marco Ziani, anche Lorenzo Tiepolo ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] i quali furono anche innalzati alla dignità di cavalieri. Essendogli intanto morta la moglie Mattea di Cronaca di Pisa, a cura di O. Banti, Roma 1963, in Fonti per la storia d'Italia, IC,pp.158-97; R. Roncioni, Delle famiglie pisane, a cura di F. ...
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sopra (sovra; sor)
Ugo Vignuzzi
Voce di frequenza abbastanza alta nell'opera dantesca: complessivamente oltre trecento presenze in tutte le opere del D. canonico e nel Fiore, mentre è assente nel Detto.
All'interno [...] in un'invettiva contro coloro che tengono le verghe de' reggimenti d'Italia; il verbo, con tale reggenza, ritorna in If IV 96 ... lumen "); XXVI 45; Fiore CXVIII 5 Ancor borghesi sopra i cavalieri / son oggi tutti quanti, e inoltre Pd XXI 86.
Qui pure ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] , fino a uno dei due splendidi cavalieri che guardano il portale d'ingresso sud della cattedrale di Chartres, Berkeley-Los Angeles-Oxford 1991; A. Limentani, L'Entrée d'Espagne e i signori d'Italia (Medioevo e Umanesimo, 80), Padova 1991; M.C. ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] benefica che ne farà per qualche tempo "l'Atene d'Italia", piccolo ma raffinato centro di cultura, e i rapporti
Il Goldoni - quell'anno a Parma - gli dedicò Il Cavalier giocondo, in segno di rappacificazione dopo le gelosie veneziane per la ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] d'Italia".
Il G. si prodigò per fugare i sospetti di doppio gioco con i nemici della Spagna e per ottenere la mediazione di Filippo nelle controversie tra Venezia e Malta, per far cessare gli attacchi di quei cavalieri Margherita d'Austria ...
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Vedi PYRGI dell'anno: 1965 - 1996
PYRGI (v. vol. VI, p. 570)
G. Colonna
Piccola città dell'Etruria meridionale costiera, porto principale di Caere, da cui dista c.a 13 km, e sede del più importante santuario [...] di cavalli stanti, piccoli acroterî da sima con cavalieri e amazzoni montate, grandi antefisse a testa di Caere, Roma 1963; G. Colonna, L'Antiquarium di Pyrgi, in Musei e gallerie d'Italia, XVII, 1972, 48, pp. 3-13; M. Torelli, Etruria (Guide ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] in Italia per ritardare la venuta di Carlo V e di servirsi di capitani italiani, più adatti dei nobili cavalieri francesi a Scheurer, I-II, Paris 1969-1973, passim;F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di S. Seidel Menchi, Torino 1973, ad Indicem ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] Lupi che, da Cremona, con Giacomo Cavalcabò e altri cavalieri, raggiunsero subito Parma. Lo stesso C., visto il cura di C. Cipolla, Roma 1908-1914, in Fonti per la storia d'Italia, XLII, 1-2, ad Indicem; Liber grossus antiquus Comunis Regii. Liber ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] l'imperatrice Costanza ordinò l'espulsione dei cavalieri tedeschi, ma D. non obbedi a questo provvedimento che Pietro da Eboli, a cura di G. B. Siragusa, Roma 1906, in Fonti per la storia d'Italia, XXXIX, pp. 48, 58 s., 77 s., 84 ss., 114, 139 s.; Il ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...