Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle scienze
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Tra Medioevo e inizi dell’età moderna, luoghi e personalità della penisola svolsero una funzione centrale nella trasmissione all’Occidente [...] vera rivoluzione – hanno centro nei teatri anatomici e nelle università d’Italia. Queste attraggono almeno fino al sec. 17°, per la la teoria degli indivisibili, codificata da Bonaventura Cavalieri, costituì un passo importante verso il superamento ...
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GONZAGA, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, e di Caterina Malatesta, nacque a Mantova con ogni probabilità nei primi anni Venti del [...] a Verona con Feltrino e i nipoti e 300 cavalieri: la prontezza con cui Cangrande - aiutato in questo R. Sardo, Cronaca di Pisa, a cura di O. Banti, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XCIX, Roma 1963, p. 196; M. Villani, Cronica, a cura di ...
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CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] a ridurre il numero dei fanti e dei cavalieri. Tuttavia il successo della missione, se formalmente apparve e App., n. LXXXIV; V. Cappelletti, Le chiese d'Italia, II, Venezia 1844, p. 140; P. D. Pasolini, I tiranni di Romagna e i papi..., Imola 1888 ...
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CHIAVELLI, Tomasso (Tommaso, Tomaso)
Pier Luigi Falaschi
Appartenente alla famiglia che da tempo dominava a Fabriano, nacque da Nolfo probabilmente intorno al 1360, dato che quando nel 1435 venne trucidato, [...] la presenza entro le sue mura di ventiquattro cavalieri aurati, di altrettanti dottori, di sette eccellenti medici. Ricordano altresì come otto capitani di ventura fabrianesi, impegnati in varie zone d'Italia, procurassero fama alla Terra e molte ...
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DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] ..., pp. 64 s.).
De Smitmer (Catalogo..., p. 102) e Laurenza (B. D. ..., VIII, p. 21) attribuiscono al D. anche delle Genealogie de' Cavalieri della Venerabile Lingua d'Italia, in sette volumi secondo i sette priorati, rimaste però inedite. Il Rossi ...
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MONALDESCHI, Ermanno (Manno)
Mario Marrocchi
– Nacque presumibilmente a Orvieto intorno agli anni Sessanta del XIII secolo da Corrado di Ermanno e da Latina dei Visconti di Campiglia, che ebbero come [...] di Orvieto quanto, per la parte pontificia, in altre zone d’Italia. Il padre del M. era morto negli scontri contro la Napoleone. Il capitano fu dotato di forze speciali, venticinque cavalieri e settantacinque fanti, al fine di poter controllare la ...
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FORMAGLINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1275 da Rolandino, figlio di Iacopo. Ebbe due fratelli, Dino e Comacino, e tre sorelle, Guida, Fosca e Belizia.
Sia il nonno Iacopo, che aveva [...] il Comune quali cavalieri. Nel 1303 Rolandino ricoprì l'incarico di difensore delle venti società d'arti: era ibid. 1916, p. 255; C. Ghirardacci, Historia di vari successi d'Italia e particolarmente della città di Bologna, II, Bologna 1669, pp. 85- ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] alla riflessione strettamente giuridica sotto la guida del padre Giuseppe Cavalieri, e ottenne il dottorato a vent'anni. È facile Angelis; la nomina, venuta direttamente dal Supremo Consiglio d'Italia, senza che egli l'avesse sollecitata e nonostante ...
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GEROLDO DI LOSANNA, PATRIARCA DI GERUSALEMME
MMarie-Luise Favreau-Lilie
Nella persona di G. vescovo di Valenza (Regno d'Arles), appartenente alla nobiltà borgognona ‒ mancano notizie più precise sulla [...] di Borgo S. Donnino, G. si impegnò nella pacificazione del Regno d'Italia nel senso auspicato da Federico II.
Nell'agosto 1226 G. si anno riuscì a impedire l'avanzata verso Gerusalemme dei cavalieri di ventura già inviati in Siria dall'imperatore e ...
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RANGONI, Giacomino
Giancarlo Andenna
– Figlio di Guglielmo e di una Guiglia, della quale non è noto il casato, Rangoni nacque nei primi anni del XIII secolo ed è documentato per la prima volta il [...] di un capitano (per un totale di 30.000 uomini tra cavalieri, fanti, balestrieri, arcatori e pedoni). Dopo la facile conquista , coll. 138, 734; Paolino Pieri Fiorentino, Cronica della cose d’Italia dall’anno 1080 fino all’anno 1305, a cura di A. ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...