ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] , Benedetto Marliani, Lucio Mauro, G. B. Cavalieri e altri) rilevano, copiano, pubblicano monumenti architettonici, Barcelona y Zaragoza, Madrid 1944; Edizione Archeologica della Carta d'Italia al 100.000, Firenze 1927 ss.; E. Esperandieu, Recueil ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] a scendere, da sei scene con santi cavalieri simmetricamente affrontati; subito accanto si susseguono pannelli S. Angelucci, Il rapporto tra materia tecnica e forma nelle porte bizantine d'Italia, ivi, pp. 247-260; A. Iacobini, Le imposte bronzee del ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] mista, composta di 'borghesi' e di cavalieri, legati vassallaticamente al vescovo o ai signori 1987, pp. 347-370.
Bordone, R., La società cittadina del Regno d'Italia. Formazione e sviluppo delle caratteristiche urbane nei secoli XI e XII, Torino ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] Komburg, presso Schwäbisch Hall, con quattordici figurazioni tra cavalieri, vescovi, angeli, santi, filosofi, cacciatori e demoni Pani Ermini, M. Marinone (Cataloghi dei Musei e Gallerie d'Italia), Roma 1981; L. Buras, Byzantine Lighting Devices, "XVI ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] corrispondenti alla stratificazione sociale di Venezia: i milites, cavalieri, esponenti del patriziato, cui spettavano le cavallarie o Regno di Sicilia, favorivano l'immigrazione da molte regioni d'Italia (56). Non tutti i coloni, però, rimanevano ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] la supremazia di Carlo V, incoronato dal papa imperatore e re d'Italia, e divenuto di fatto signore di tutta la penisola, i mirando alla conquista di Malta, salvata grazie alla resistenza dei Cavalieri di San Giovanni (1565), e di Cipro, che invece ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] Alessandro per li suoi reali benefici?», come il Re giovane: Conti di antichi cavalieri, VI-IX; Novellino, XIX, XX, qui alle pp.814-7; saggio prof. Aldo VALLONE, Milano 1954 ( «Storia letteraria d'Italia»). Stile e lingua: G.LISIO, L'arte del ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] negli anni Novanta e trovò in Pio Franchi de’ Cavalieri (1869-1960) il suo maggior rappresentante nel panorama romano di T. Caliò, E. Duranti, R. Michetti, Roma 2013.
Santuari d’Italia. Umbria, a cura di C. Coletti, M. Tosti, Roma 2013.
Sitografia ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] ultima. A metà agosto il principe Carlo di Boemia lasciò l'Italia; a settembre si ebbe la rivolta delle città di Romagna, nel Veronese, la costituzione di un corpo d'esercito integrato della forza di 3.500 cavalieri e di 2.000 fanti: il suo comando ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] straniere in Toscana, Città di Castello 1916, I, pp. 17-300; A. D'Addario, Il problema senese nella storia ital. della prima metà dei Cinquecento, Firenze 1958, passim;G. Guarnieri, I cavalieri di S. Stefano, Pisa 1960, pp. 41-105; R. Cantagalli, La ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...