Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] e gli scudi incisi con processioni di cavalieri, di opliti e di animali, mostrano contatti d’Italia (Catalogo della mostra), Roma 1994.
Sui problemi dell’arte italica (ancora poco inquadrati sul piano critico):
E. Peroni - G. Colonna, s.v. Italica ...
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Ripensando la Storia d’Italia
Gennaro Sasso
Le ragioni che, oggi, in una situazione difficile dell’Italia, dell’Europa e di tante altre parti del mondo, inducono a riprendere in considerazione la storia [...] , Croce non apprezzava i profeti e i vari cavalieri dell’Apocalisse. Riteneva che si dovessero interrogare non come queste non si alludesse nel libro dedicato nel 1978 alla Storia d’Italia dal 1871 al 1915, né che alla questione delle due date ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] – in cui i protagonisti, Rolando e Arrigo, cavalieri della Lega, vanno a parlare con i comaschi, . Cadioli, Rizzoli, Milano 1992.
C. Bersani, Cittadinanze ed esclusioni, in Storia d’Italia. Annali, 22, Il Risorgimento, a cura di A.M. Banti e P ...
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TEATRO e ODEON (v. vol. vii, p. 640 e s 1970, p. 772)
H. P. Isler
Il numero complessivo dei teatri antichi conosciuti è notevolmente aumentato, grazie a nuovi scavi e anche a una ricerca topografica [...] dubbia: E. Zerbinati, Rovigo (Edizione archeologica della Carta d'Italia, 1:100.000, fol. 64), Firenze 1982, p. 267 s., n. 79, b., d; p. 268 s., n. 80 c; E. Baggio Bernardoni, Este, in G. Cavalieri Manasse, Il Veneto nell'età romana, cit., II ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] nelle prime ore del 7 il parroco attende i cavalieri davanti alla chiesa parrocchiale, li benedice, quindi monta a Pozzomaggiore, Sassari 1990; E. Giordano, Dizionario degli Albanesi d’Italia, Milano 1963; S. Greco, I Santi patroni di Sicilia, ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] 305.
26 La cultura, a cura di A. Asor Rosa, in Storia d’Italia, IV, 2, Dall’Unità a oggi, Torino 1975, p. 1213. Su , p. 135.
37 Cfr. Le parole del padre (1991), La valle dei cavalieri (1993), Appennino (2003) e Cameo (2006), ora raccolti in R. Crovi, ...
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La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] toeletta o dalla visita e dalle premure del cicisbeo, sorta di cavalier servente del quale una dama non poteva fare a meno.
1710 Apostolo Zeno aveva fondato il «Giornale de’ Letterati d’Italia» sulla falsariga del francese « Journal des Savants» che ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] breve descrizione:
Fra i molti soggetti aneddotici della campagna d’Italia, che furono esposti nel Palazzo di Porta al Prato essi e le loro divise; i fanti del quadrato, cavalli, cavalieri, armi ed armati, tutto è scialbo, diafano, scolorito, fragile ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] ’età moderna. Dal 1517 alla fine della Repubblica, Torino 1992 (Storia d’Italia, diretta da Giuseppe Galasso, XII, 2), pp. 117-127 (pp ’Italia cf. Claudio Donati, L’idea di nobiltà in Italia. Secoli XIV-XVIII, Bari 1988; e Signori, patrizi, cavalieri ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] restavano ai metodi della geometria classica e di B. Cavalieri). Con la matematica pura coltivò le applicazioni: tra problemi meccanici di un "Prete Studiapesi canonico perugino" (Giornale de' letterati d'Italia, 1713, n. 15, pp. 84-87; alle pp. 87- ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...