FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] nel 1919 il titolo di commendatore della Corona d'Italia e rientrò in soprintendenza assumendo la direzione della suolo, curò il salvataggio del palazzo dei Trecento, della loggia dei Cavalieri, delle chiese di S. Maria Maggiore e S. Margherita, ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] , egli fu con Sonnino, L. Franchetti ed E. Cavalieri tra i fondatori della Rassegna, il quotidiano che raccolse l 108-111, 234-238 e passim; La Confagricoltura nella storia d'Italia. Dalle origini dell'associazionismo agricolo nazionale ad oggi, a ...
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MONTEMAGNI, Coriolano
Vanna Arrighi
MONTEMAGNI, Coriolano. – Nacque a Pistoia il 16 gennaio 1665 da Pier Francesco di Francesco e da Anna Elena (o Annalena) Maddalena di Giovanni Cancellieri.
La famiglia [...] storica e bibliografica degli archivi e delle biblioteche d’Italia, II, Provincia di Pistoia, 2, Mandamento di sous le derniers Medicis, Rome 1990, ad ind.; B. Casini, I cavalieri di Pistoia, Prato e Pescia membri del Sacro militare Ordine di S. ...
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Vedi POGGIO CIVITATE dell'anno: 1973 - 1996
POGGIO CIVITATE
K. M. Phillips Jr.
Località su uno dei colli che costituiscono la Catena Metallifera, circa 20 chilometri a S di Siena vicino al punto dove [...] di dimensioni dei cavalli e della posizione dei cavalieri conferisce movimento alla scena. È da notare che e Volterra.
Bibl.: R. Bianchi Bandinelli, Edizione archeologica della Carta d'Italia al 100.000, Foglio 120 (Siena), Firenze 1927, Murlo, II ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Figlio di Gherardo, nacque probabilmente a Parma verso il 1225 e sposò Mabilia, figlia di Giberto da Gente, signore di Parma dal 1254 al [...] un centinaio di cavalieri, ed infine Bologna, sempre pronta a sbarrare il passo al marchese d'Este. In . Imperiale di Sant'Angelo, Roma 1926, in Fonti per la storia d'Italia, IV, p. 108; Liber grossus antiquus Comunis Regii, Liber Pax Constantiae ...
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GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] in città alla testa di un forte contingente di cavalieri teutonici al soldo del signore di Rimini (2 maggio , pp. 387-389; P.L. Menichetti, Storia di Gubbio dalle origini all'Unità d'Italia, Città di Castello 1987, I, pp. 108 ss.; P.L. Meloni, La ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] , Salvatore Francesco entrò in una terna di cavalieri di prestigio, composta pure da Giambattista Filomarino -94; B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle province meridionali d’Italia, VI, Napoli 1875, p. 129; G.G. Dei Tomasi, ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] figura di Zeus.
Fra i disegni michelangioleschi per il Cavalieri era compreso un Ratto di Ganimede (Barocchi, IV, ibid.,LXXI (1937), pp. 284 s.; C. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia,I, Roma 1958, pp. 151 s. (p. 148 per Alessandro); P. ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] quinto canto ("Le lamentevol voci, il grido, il pianto / d'Italia afflitta, sconsolata e mesta...") fa contrasto l'esordio bucolico dei tutti li cavalieri erranti nella Tavola rotonda, Venezia, Zoppino, 1521, contiene due libri del D. per complessivi ...
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folclore
Cecilia Gatto Trocchi
Il sapere e le tradizioni popolari
Folclore è l'italianizzazione di un termine inglese che traduce il tedesco Volkskunde, il "sapere popolare" esaltato dal Romanticismo [...] nel Meridione d'Italia ed erede diretto del compianto greco-romano
Tradizioni popolari
In italiano si epoca dei secoli bui risplendette di mille luci. Era il mondo dei cavalieri senza macchia e senza paura che fondarono l'Europa, nel sogno grandioso ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...