MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] retropensieri di natura ideologica e va a connettersi con il programma di offrirlo al Wignacourt, per la cappella dei cavalieri della «lingua d’Italia», a prova del valore del maestro. Di qui il seguito dei rapporti anche personali del M. con il gran ...
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Alle 3,32 del 6 aprile 2009 L’Aquila e molti paesi abruzzesi vengono colpiti da un terremoto di 6,2 gradi di magnitudo momento (Mw), pari a 5,8 gradi della scala Richter, o magnitudo locale (Ml). È la [...] Due modi diversi per raccontare la «città più mistificata d’Italia», per usare il claim di lancio del film di , Film da una città che non c’è, pp. 131-50).
W. Cavalieri, Una sfida ardua, introduzione a G. Parisse, L’Aquila tradita, Pescara 2012. ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] Federazione italiana dei consorzi agrari, presieduta da Enea Cavalieri, e poi da Giovanni Raineri. Essa mantenne , F. (a cura di), Il movimento cooperativo nella storia d'Italia, 1854-1975, Milano 1976.
Garcia, Q., Les coopératives industrielles ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] . Lorenzo, a Pisa completò la facciata di quella dei Cavalieri e a Livorno fece costruire il duomo (1594), seguendo successive cfr. R. Caggese, Firenze dalla decadenza di Roma al Risorgimento d'Italia, Firenze 1912-13, III, pp. 177-210, ed ora ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] poetica italiana anche una volta arrivata in Toscana e poi nel resto d’Italia. È quello che è successo con l’imperfetto (dei verbi in offeso a me ke non fea Pompeio», Conti di antichi cavalieri). Tratto tipico della sintassi antica è poi la tendenza a ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] 'alto clero e dei gesuiti di fronte all'unità d'Italia [...] ma fu anche espressione della credenza in una in concilio nell'ottobre 1886, manifestarono il loro consenso ai Cavalieri del lavoro, che incontrarono invece a Roma forti resistenze ed ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] giugno 1542), a cura di F. Gaeta, Roma 1960, in Fonti per la storia d'Italia, XLV, ad Indicem; VIII, (marzo 1566-marzo 1569), a cura di A. Vecchi, Niccolò Circignani detto il Pomarancio e dal Cavalierd'Arpino, ma andarono distrutti nel sec. XIX ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] nel 1877), i cavalieri di questo pittore, vestiti d'armature come di foglie D'Annunzio.
27. D'Annunzio
Il D'Annunzio presenta il fenomeno d'un figlio di razza semibarbara (il ‟remoto e inculto" Abruzzo, una regione d'Italia che ancora partecipava d ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] popolari di Luigi Natoli, Il principe ribelle (1947) e I cavalieri dalle maschere nere (1948, su soggetto originale, ma vicino alle in Spagna o in Jugoslavia, ma quasi mai nel resto d’Italia.
Negli anni Settanta almeno un genere trova invece uno dei ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] Chieti, e inoltre le due statuette votive di cavalieri da Agnone e da Trivento, ora anch'esse Sestieri Bertarelli, op. cit., fig. 58. Ercole da Canati: E. Galli, in Le Vie d'Italia, 1939, p. 937, figg. 8-12. Antefisse da Fratte: P. C. Sestieri, art ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...