TERZANO, Massimo.
Stefano Masi
Nacque a Torino il 23 aprile 1892 in una famiglia di modeste origini. Non ancora quindicenne, cominciò a lavorare da apprendista nelle officine dell’Ambrosio Film. Qui [...] nel quale Terzano si formò era stato aperto dal cavalier Arturo Ambrosio nel quartiere di Vanchiglia e all’epoca era già considerato il più importante studio cinematografico d’Italia. Dalle retrovie Terzano poté seguire anche la lavorazione del ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] d'Aquileia, che pretendeva esercitare giustizia nel feudo di Tragetto, le decime del clero e la posizione dei Cavalieri G. C. Saraceni, Venezia 1589, passim; G.M, Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, I, p. 272 ss.; E. A. Cicogna ...
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AGNELLI, Giovanni
Gaetano Arfè
Nacque a Villar Perosa (Torino) il 13 ag. 1866 da Edoardo e da Aniceta Frisetti. La famiglia, assai facoltosa, lo avviò alla carriera militare: entrato nel 1884 nella [...] largo impiego, anche fuori d'Italia, nel corso della prima guerra mondiale. Nel 1912, dopo la guerra italo-turca, il capitale Bibl.: Arch. stor. della Federaz. naz. dei cavalieri del lavoro (fascicolo personale); Le Officine FIAT nel decennale ...
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CORCOS, Vittorio Matteo
Carlo Sisi
Figlio di Isach è di Giuditta Baquis, nacque a Livorno il 4 ottobre del 1859. Egli s'indirizzò subito allo studio del disegno iscrivendosi all'Accademia di belle arti [...] Morosini, Contessa Nerina Volpi di Misurata, Lina Cavalieri, Iole Moschini Biaggini, Contessa di St. Roman in: IlMessaggero, 9 nov. 1933; Il Giornale d'Italia, 10 nov. 1933; A. De Gubernatis, Diz. d. artisti ital. viventi, Firenze 1889, pp. 140 s.; G ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] Repubblica in caso di bisogno 20.000 fanti e 8000 cavalieri, sia pure non cattolici, e intendeva acquistare molti beni Bari 1913, pp. 159-182, 268; G.M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,II 1, Brescia 1758, pp. 30-32; G.Tiraboschi, Storia della ...
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VILLATA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Milano nel 1776, figlio di Guido e Marianna Gallia del Pozzo. Era il primo di quattro fratelli, nell’ordine Michele, Giovanni, Carlo e Francesco, tutti destinati [...] alla Repubblica Italiana nel 1802 e al Regno d’Italia nel 1805, progressivamente salendo a incarichi di sempre la Restaurazione si attivarono per vedere riconosciuta la nobiltà di cavalieri vexilliferi del Sacro Romano Impero. Il loro grado di ...
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CARDONA (Chardona), Raimondo
Horst Enzensberger
Nulla di preciso si sa sulla data e sul luogo di nascita del C., e incerta appare anche la sua collocazione all'interno della famiglia dei visconti di [...] luglio 1322 il C. con i suoi 1400 cavalieri subì una sconfitta presso Bassignana, a nord di Chronaca di Pisa, a cura di O. Banti, Roma 1963, in Fonti per la storia d'Italia, XCIX, pp. 78, 140; G. Villani, Cronica, a cura di F. Gherardi Dragomanni ...
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BASSI VERATI, Laura
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Nacque a Bologna il 29 ott. 1711 da Giovanni, avvocato, e da Rosa Maria Cesari. Il primo maestro di grammatica della B., Lorenzo Stegani, si avvide delle non comuni doti intellettuali [...] numerosissima e scelta moltitudine dì letterati, di cavalieri, e di religiosi graduati di ogni ordine" Bologna 1781, pp. 384-91; cfr. inoltre G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 527; G.Tiraboschi, Biblioteca modenese, I, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Federico Barbarossa e la terza crociata
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Federico partecipa, come giovanissimo duca di [...] consorte, la bella e potente Eleonora duchessa d’Aquitania, e da uno stuolo di nobili cavalieri e di gentili dame – una vera Enrico, re “dei Romani” (cioè di Germania) e d’Italia. Documenti in parte apocrifi ci parlano dei rapporti diplomatici tra ...
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CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] qualifica di "amici" dell'Accademia per accogliere il Castelli, il Cavalieri, T. Dempster e altri.
Nel 1614 il C. si II (1927), pp. 463-510; M. Maylender, Storia delle Accad. d'Italia, III, Bologna 1929, pp. 430 ss.; G. Gabrieli, Indice analitico ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...