LABARO (XX, p. 325)
Alberto Baldini
Il labaro, già vessillo militare presso i Romani, fu nel Medioevo l'insegna particolare dei cavalieri e dei comuni d'Italia.
Nel 1920, con r. decreto 17 ottobre, n. [...] Italia, uno speciale labaro a tutti i reggimenti bersaglieri (esistenti e disciolti), a tutti i reggimenti alpini, a tutti i reparti d XXIII, XXIV, XXVI, XXVII, XXVIII, XXIX, LXXII reparto d'assalto); al X gruppo squadroni, al Corpo sanitario. La ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] Il volgo sussurra delle amicizie con Tommaso Cavalieri, e con altri; M. segue il Doni (Firenze, Uffizi; v. italia, XIX, tav. a colori), e le recenti con note di A. Maraini e di P. D'Ancona. Vedi inoltre: B. Varchi, Orazione funerale nell'esequie di ...
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VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] il duca aveva fondato l'ordine dei Cavalieri di Santo Stefano, per il quale di studio attraverso l'Italia allo scopo di raccogliere nuovo A. Del Vita, Arezzo 1927 (pubblicato anche in: K. D. Frey, Der literarische Nachlass G. V.s, II, Monaco 1930 ...
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MEDICI, Giovanni de' (detto Giovanni dalle Bande Nere)
Piero Pieri
Nacque a Forlì il 6 aprile 1498 da Caterina Riario Sforza e da Giovanni de' Medici (il Popolano), di un ramo cadetto della casa, già [...] in questo periodo appaiono comprendere una cinquantina d'uomini d'arme (cavalieri di grave armatura con seguito), duecento cavalli G. fu creato capo della fanteria italiana. Calati in Italia i lanzichenecchi, e penetrati nel serraglio di Mantova, G. ...
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MONCADA, Ugo
Giuseppe Paladino
Nato a Valenza (Spagna) circa il 1476 da antica e illustre famiglia imparentata coi Moncada di Sicilia. Fece le prime armi con Carlo VIII in Italia, indi militò in Romagna [...] alle imprese marinare, entrò fra i Cavalieri di Rodi e si segnalò contro i parti della Spagna, convinto che l'Italia dovesse essere completamente sottomessa. Dopo la contro Filippino Doria nella battaglia del capo d'Orso (28 aprile 1528).
Bibl.: P ...
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TOLOMEI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia senese. Lasciando da parte le favole che li facevano discendere dai sovrani d'Egitto, sembra che i T. venissero in Italia con gli eserciti di Carlomagno. Stabilitisi [...] vescovi: Rinaldo e Francesco, vescovi di Siena nel 1294 e nel 1459, Claudio, vescovo di Tolone nel 1530; furono cavalieri gerosolimitani e di S. Stefano. Diedero origine a rami innumerevoli; si contarono nel Senese fino a 70 famiglie legate dal ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] sovrano era stata preceduta da una piccola spedizione di cinquecento cavalieri; l'esercito crociato - non numeroso - salpò con Federico di inviare i minori per il mondo cristiano e fuori d'Italia. Francesco si stava recando in Francia, ma Ugolino lo ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] aventi diversa periodicità riguardo alle visite: tre anni per i vescovi d’Italia e isole adiacenti, Dalmazia e Grecia; quattro anni per i Sardegna e unì il titolo di gran maestro dei Cavalieri di Montesa alla Corona di Aragona. Per evitare ulteriori ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] che «la guerra tra i principi di quasi l’intera Italia avrebbe significato la pace della sua Chiesa, mentre la accordi stipulati tra i Cavalieri di Rodi e i musulmani, che danneggiavano anche gravemente gli interessi di Alfonso d’Aragona, così come ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] questo tipo si trovavano in Italia a Genova (S. Giovanni ; P. Stefanini, La Chiesa e i beni dei Cavalieri di Malta in Cascina, Archivio storico di Malta, n in Jerusalem alla Magione di Poggibonsi, Siena 1986; D. Pringle, The Red Tower (al-Burj al- ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...